Stroppa, ultima chiamata
IL TRENO PER LA SALVEZZA PASSA PER LO SCIDA
- Vittoria o retrocessione quasi certa. Ultima chiamata per il Crotone che oggi contro il Cagliari deve assolutamente vincere se vuole tenere accese le speranze della salvezza. Partita fondamentale per entrambe le compagini alle quali un pareggio serve più niente che poco. In caso di vittoria il Crotone accorcerebbe proprio sul Cagliari e sul Parma che ieri ha pareggiato. Se invece dovesse vincere il Cagliari allontanerebbe, probabilmente definitivamente, l’ultima piazza della classifica occupata dal Crotone. Nella città di Pitagora, uno che con i numeri aveva una certa dimestichezza, ci sperano ancora, come conferma il tecnico del Crotone Giovanni Stroppa: «Fino a che la matematica non ci condanna noi lottiamo, c’è la certezza che possiamo salvarci. Per noi è una partita da dentro o fuori, da ultima spiaggia, se vogliamo ottenere i tre punti non dobbiamo concedere nulla ai nostri avversari».
CONTRO IL CAGLIARI. Anche se in difficoltà il Cagliari resta molto temibile: «È una squadra di livello assoluto, però se è lì in classifica significa che ha dei problemi e noi dobbiamo essere ancora più bravi ad evidenziare questi problemi. Il Cagliari ha giocatori importanti, ma noi vogliamo giocarci questa finale. Non mi interessa la prestazione tecnica ma mentale nel voler ottenere la vittoria».
DENTRO PETRICCIONE. Stroppa dovrebbe confermare il 4-4-2 che ha schierato contro la Juve. Un modulo tale solo sulla carta perché basta solo che Pedro Pereira segua il suo istinto, assecondi le sue caratteristiche di spinta e si alzi di una ventina di metri ed ecco che il 4-4-2 ritorna ad essere un 3-5-2. Possibile l’innesto di Petriccione al posto di Vulic. Il primo è in leggero vantaggio, ma il tecnico si porterà il dubbio sino alla fine.