Gasp: Ilicic così non gioca
DOPO IL PAPU, UN ALTRO CASO NERAZZURRO
- Gian Piero Gasperini, nella sua avventura in nerazzurro, ha dimostrato di non voler fare sconti a nessuno. La vicenda che ha coinvolto Gomez ha lanciato un segnale abbastanza chiaro a tutta la rosa, nessuno in casa Atalanta è insostituibile. Stesso discorso per Josip Ilicic dopo una prestazione da matita rossa contro il Real Madrid: lo sloveno, dopo la partita da applausi giocata a San Siro contro il Milan, ha subito un’evidente involuzione sia sul piano tecnico che dal punto di vista fisico. Troppi palloni sbagliati, ma soprattutto un atteggiamento mal digerito dal tecnico di Grugliasco: con la squadra in dieci e sfiancata dopo più di un’ora di gioco le lamentele non possono essere tollerate. Il numero 72 nerazzurro ha storto il naso per un passaggio sbagliato da Pessina, ma Gasp ha prontamente risposto: «Datti da fare invece di alzare le braccia. Si stanno facendo un mazzo per te», il tutto con un tono abbastanza contrariato. Al termine della sfida con i madrileni lo stesso allenatore degli orobici ha gettato acqua sul fuoco: la sostituzione dopo 30’ è stata funzionale al match. Le parole di ieri, alla vigilia della sfida contro la Samp, hanno invece evidenziato un certo malumore di fondo: «Deve star bene, difficile riproporlo così. Probabilmente non lo farò giocare più in quelle condizioni - ha affermato Gasperini -, si parla un po’ troppo di lui, sembra che l’Atalanta dipenda soltanto da Josip». La squadra viaggia a vele spiegate anche senza le giocate imprevedibili dell’ex Fiorentina, lontano dalla sua miglior condizione. Tutto ciò è il preludio a un nuovo caso tra le mura di Zingonia dopo quanto visto con il Papu? Ai posteri l’ardua sentenza, ma col Gasp non si scherza: la determinazione e l’atteggiamento sono due valori imprescindibili nei meccanismi atalantini.