Reggina, colpo grosso Baroni sgretola la Spal
L’espulsione di Mora spiana la strada agli ospiti che vanno a segno con Rivas (2 gol), Montalto e Folorunsho. Inutile la rete di Esposito
SPAL 1 REGGINA 4
SPAL (4-3-1-2): Berisha 6; Dickmann 5 Okoli 5,5 Tomovic 5 Sala 5 (1' st Sernicola 5); Strefezza 5,5 (26' st Murgia 5) Esposito 6 Mora 4,5; Valoti 5,5 (7' st Segre 5,5); Asencio 5,5 (7' st Di Francesco 5) Paloschi 5 (26' st Tumminello 5,5). A disp.: Thiam, Gomis, Spaltro, Vicari. All.: Marino 5.
REGGINA (4-2-3-1): Nicolas 6; Delprato 6,5 Loiacono 6 Cionek 6,5 Liotti 7,5; Crimi 6,5 (26' st Bianchi 6) Crisetig 6,5; Rivas 7,5 (13' st Menez 6,5) Folorunsho 7,5 (38' st Okwonkwo sv) Edera 6,5 (26' st Bellomo 6); Montalto 6,5 (38' st Denis sv). A disp.: Guarna, Plizzari, Dalle Mura, Lakicevic, Stavropoulos, Chierico, Micovschi. All.: Baroni 7,5.
ARBITRO: Prontera di Bologna 5,5.
Guardalinee: Saccenti e Annaloro.
Quarto uomo: Ayroldi.
MARCATORI: 16' pt Rivas (R), 19' pt Montalto (R), 4' st Rivas (R), 8' st Esposito (S), 22' st Folorhunsho (R).
ESPULSO: 8' pt Mora (S) per doppia ammonizione.
AMMONITI: Montalto (R), Crimi (R), Rivas (R), Sernicola (S), Crisetig (R).
NOTE: gara a porte chiuse. Premiato Floccari per le 100 partite con la Spal. Angoli: 6-4 per la Reggina. Rec.: pt 1', st 3'.
Scatenato Marco Baroni, che continua la prepotente risalita con la Reggina trasformata, mentre ora rischia grosso Pasquale Marino che potrebbe giocarsi la panchina martedì sera a Salerno dopo la sconfitta più pesante subita dalla Spal. I ferraresi non vincono ormai da 7 giornate, con 2 ko e subendo sempre gol (13, di cui 6 in 2 gare), di fronte ai calabresi in gran salute visti i 10 punti in 4 partite nei 7 risultati utili consecutito vi con 4 successi e la porta inviolata in 5 delle ultime 6. Tutto è stato condizionato dai due cartellini gialli presi in un paio di minuti da un centrocampista d'esperienza come Mora che la combina grossa tra il fallo su Folorunsho e l'irruzione in area dalla sinistra protestando ma rimediando solo l'ammonizione per simulazione. Marino decide di lasciare le due punte mettendosi con un 4-3-2 che non arginerà l’undici calabrese, spietato e travolgente.
CAMBIA TUTTO. Approfitta in pieno, infatti, la Reggina della superiorità numerica mettendo nel mirino Berisha che ben presto capitola con l'uno-due spietadegli amaranto. L'uomo-assist è Liotti che scende sulla sinistra trovando il cross lungo che Rivas sfrutta sbloccandosi in campionato. Poi lo stesso Liotti recupera un pallone in area e l'alza per la torre di Folorunsho che vicino al palo rimette al centro con la pronta deviazione di Montalto alla terza rete in 5 presenze e 329 minuti di gioco. La Spal è stordita e presta il fianco alle scorribande della Reggina che sugli esterni ha un dominio assoluto in campo e con Delprato da posizione defilata sfiora il tris con il diagonale che termina a lato di poco (25'). Marino non si dà pace sperando in una reazione dei suoi uomini, che si rendono pericolosi verso il riposo con la punizione di Esposito dal limite alta d'un niente proprio sopra l’incrocio dei pali e ancora con il destro di Valoti da fuori respinto da Nicolas.
COLPO DI GRAZIA. Diventa tutto più facile per la Reggina quando Rivas segna ancora tra le proteste degli spallini che reclamano il fuorigioco e non basta la punizione di Esposito (al 4° gol) deviata dalla barriera, visto ci pensa Folorhunsho ad arrotondare raccogliendo la respinta di Berisha sul tiro di Menez per salire a 6 reti (più 3 assist). Marino fa esordire Tumminello, preso a gennaio, ma i giochi sono fatti.