Pisa-Vicenza, la partita dei miracoli in un pari
PISA VICENZA 2 2
PISA (4-3-1-2): S. Gori 6; Birindelli 6 (29'st Lisi sv) Benedetti 5 (29' st Varnier 6) Caracciolo 5,5 Beghetto 5,5; Siega 6 (1'st Soddimo 5) Mazzitelli 6,5 Marin 6 (29'st De Vitis 6); Gucher 6; Vido 6,5 Marconi 6 (40'st Palombi sv).
A disp.: Perilli; Belli, Pisano, Meroni, Mastinu, Quaini, Marsura. All.: D'Angelo 6.
LR VICENZA (4-3-1-2): Grandi 6; Cappelletti 6 Pasini 6,5 Valentini 6,5 Beruatto 6,5; Zonta sv (16' pt Cinelli 6) Pontisso 6,5, Agazzi 6 (22' st Nalini 6); Giacomelli 6 (22' st Vandeputte 6); Meggiorini 7 (22' st Longo 6) Dalmonte 6,5 (26' pt G. Gori 6). A disp.: Perina, Zecchin; Bruscagin, Padella, Barlocco, Rigoni, Lanzafame. All.: Di Carlo 6.
ARBITRO: Dionisi di L'Aquila 6,5
Guardalinee: Pagnotta e Lanotte
Quarto uomo: Paterna
MARCATORI: 22' pt Dalmonte (V), 32'pt Meggiorini (V), 14' st Vido (P), 17'st Mazzitelli (P).
AMMONITI: Pasini (V), Beghetto (P), Caracciolo (P), Marin (P), Mazzitelli (P).
NOTE: gara a porte chiuse. Al 16' pt dopo uno scontro fortuito con Stefano Gori, Zonta è uscito per una ferita al volto poi suturata. Angoli: 7-0 per il Vicenza. Rec.: pt 6', st 3'
Il Pisa riscatta il naufragio del primo tempo con una ripresa generosa utile a riequilibrare il risultato ma non a sciogliere i dubbi sul suo ruolo in questo campionato. Sotto i colpi di un Vicenza ordinato e ben messo in campo la squadra di D’Angelo disputa una frazione confusionaria, senza idee e merita lo svantaggio. I berici soffrono solo nei primi minuti, poi con un pressing asfissiante prendono il controllo delle operazioni, segnano due gol e tengono sotto scacco gli avversari. Solo uno sprazzo del Pisa nel primo tempo: il piazzato di Beghetto colpisce la traversa e illude i suoi. Ma è un fuoco di paglia, perché i biancorossi, sorretti da Pontisso, Agazzi e Giacomelli, dettano legge, spengono sul nascere le velleità nerazzurre ed esaltano Dalmonte e Meggiorini. Il vantaggio nasce da una percussione di Cappelletti sulla destra, palla a Dalmonte che si fa largo e da una posizione defilata sorprende Stefano Gori sul primo palo. Una prodezza di Meggiorini in rovesciata dopo una mischia nell’area piccola susseguente ad angolo suggella il dominio veneto.
RIPRESA. D’Angelo gioca subito la carta Soddimo per creare superiorità numerica sulla sinistra ed è proprio da lì che si dipana l’azione che permette a Vido di riaprire la gara con un gran gol e poco dopo di fornire a Mazzitelli l’assist decisivo per il pari: sinistro chirurgico al volo dal limite imparabile per Grandi. Di Carlo non si arrende e prova a tornare in vantaggio con l’inserimento di Vandeputte, Longo e Nalini. Molte mischie in area nerazzurra, ma una sola ghiotta occasione per Giorgio Gori al quale si oppone bene l’estremo difensore pisano. Alla fine il 2-2, dopo il 4-4 dell’andata muove la classifica e soddisfa tutti.