Il Cosenza espugna il San Vito con Gliozzi
Il Chievo sbaglia tutto: prima vittoria in casa per i silani La rete all’11’pt dell’attaccante piega Aglietti che ci prova sino alla fine ma non passa
COSENZA 1 CHIEVO 0
COSENZA(4-3-1-2):Falcone6,5;Corsi 6,5 Idda 6,5 Ingrosso 6,5 Legittimo 6,5; Gerbo 6 (21'st Crecco 6) Petrucci 6 Sciaudone 6,5 (36'st Ba sv); Tremolada 5,5 (36' st Carretta sv); Gliozzi 6,5 (25' st Tiritiello 6) Trotta 6 (37'st Mbakogu sv). A disp.: Saracco, Schiavi, Vera, Bahlouli, Kone, Sacko, Sueva. All.: Occhiuzzi 6.
CHIEVO(4-4-2):Semper6;Mogos6,5 Rigione 6 Leverbe 6 Renzetti 6; Ciciretti 6 (15' st Garritano 6) Palmiero 6 (25' st Viviani 6) Obi 6 (37' st Bertagnoli sv) Canotto6,5(26'stDiGaudio6);DeLuca 5,5 (15' st Margiotta 5,5) Fabbro 6. A disp.:Seculin,Bragantini,Zuelli,Pavlev, Vaisanen, Cotali, Priore. All.: Aglietti 6.
ARBITRO: Mariani di Aprilia 6,5.
Guardalinee: Passeri e Di Iorio.
Quarto uomo: Marchetti.
MARCATORE: 11'pt Gliozzi.
AMMONITI: Corsi (C), Sciaudone (C).
NOTE: Angoli 5-1 per il Chievo. Rec.: pt 1', st 5'.
Il Cosenza ha finalmente sfatato il tabù della prima vittoria interna arrivata dopo tredici gare. Pur soffrendo gli uomini di Occhiuzzi hanno finalmente rotto il ghiaccio e guardano al futuro del campionato con occhio diverso. Il gol partita è nato da una punizione battuta dal capitano Corsi dalla zona sinistra. Ne è nata una mischia in area con la palla che ha toccato sia il piede di Renzetti che quello di Gliozzi per poi terminare in rete (11’ pt). Un gol che vale tre punti pesanti per la formazione silana che era giunta ad un bivio per la mancata vittoria interna. Nonostante la gara di sacrificio ed il cambio di sistema di gioco con la difesa a quattro, i silani hanno approcciato bene la sfida. Nei primi 25’ oltre al gol sono andati al tiro più volte con Gerbo che non ha inquadrato la porta di Semper, e poi con Trotta che in giravolta ha calibrato un diagonale terminato a lato. Il Chievo ha fatto l’esatto contrario. L’impatto all'incontro non è stato quello giusto ed ha pagato dazio con la terza sconfitta consecutiva. Quando ha accelerato sfruttando la fascia sinistra con Renzetti e Canotto, e quella opposta con Mogos e Ciciretti, le cose sono andate meglio. Sul finire del primo tempo ha creato alcune azioni importanti e solo la prontezza di Falcone ha negato la gioia del gol ai clivensi opponendosi ad una percussione di Fabbro. Nella ripresa hanno iniziato a spingere gli esterni d’attacco veronesi, e Occhiuzzi ha inserito Tiritiello formando una linea con cinque uomini per la difesa del risultato. Il Chievo ha avuto la supremazia territoriale, ma ha palesato ancora una volta poca lucidità sotto porta. Il Cosenza ha pensato a difendersi e a fare legna. Nei minuti finali un colpo di testa di Di Gaudio è stato bloccato da Falcone, poi un sinistro di Carretta su azione partita da Mbakogu e proseguita da Crecco è terminato a lato. Falcone si è quindi opposto al cosentino Garritano. Un retropassaggio di testa di Carretta ha favorito lo stesso Garritano murato da un attento Ba.