Corriere dello Sport

Fa caldo a Cortina? Il polo anticipa

IL SOGNO OLIMPICO PER IL 2026

- Di Mario Viggiani

Faceva... caldo anche a Cortina d’Ampezzo, negli ultimi giorni, e allora ieri cambio di programma in extremis per la seconda edizione di Italia Polo Challenge. Squadre schierate alle 8.30 di mattina, al Centro Sportivo Antonella De Rigo di Fiames, per avere la garanzia di un fondo di campo compatto che invece al previsto orario delle 18 magari non sarebbe stato tale, così come era accaduto appunto venerdì in occasione dell’allenament­o di rifinitura. Poco male, in assenza di pubblico come da disposizio­ni Covid: il test-match è finito 4-3, con la vittoria di U.S. Polo Assn.-Lusben su Battistoni-Mediolanum.

Successiva­mente i due team hanno sfilato per le strade cittadine, dopo la partita quindi anziché in precedenza, e infine c’è stata la premiazion­e, prima che alle 18 venisse comunque trasmessa in streaming la cronaca del test-match. Soddisfatt­i di questa nuova esperienza Marco Di Paola, presidente FISE, e Gianpietro Ghedina, sindaco di Cortina d’Ampezzo: il sogno resta quello che il polo sulla neve venga inserito a titolo dimostrati­vo nel programma olimpico di Milano-Cortina 2026.

LA PARTITA. La luce di una splendida mattinata ha fatto così da straordina­ria cornice alla sfida disputata con intensità tra U.S. Polo Assn.-Lusben (la cinese Eclair Chen, gli spagnoli Pelayo Berazadi e Juan Clemente Marambio) e Battistoni-Mediolanum (Stefano Giansanti, l’argentino Patricio Rattagan e il tedesco Alexander Hauptmann).

La partita è rimasta incerta fino alle ultime battute, il team vincitore U.S. Polo Assn.-Lusben ha costruito il suo successo nel primo “chukker” con due punizioni messe a segno dalla capitana Chen e un gol su azione di Marambio. Rattagan ha invece realizzato una punizione per Battistoni-Mediolanum, che nel secondo “chukker” s’è poi portato in parità grazie alle marcature di Hauptmann e Giansanti. Nel terzo ”chukka” è stata decisiva la rete di Berazadi, che ha riportato in avanti U.S. Polo Assn.-Lusben, vantaggio mantenuto anche nella quarta e ultima frazione di gioco nonostante il pressing di Battistoni-Mediolanum.

LE REGOLE. Il “polo on snow” l’anno scorso s’era disputato sotto la luce dei riflettori, in notturna. A Fiames s’è giocato su un campo lungo 90 metri e largo 60, con una palla più grande di quella abituale e di colore rosso, ben evidente sulla neve. La formula di gioco è mutuata dall’arena polo, con squadre di tre giocatori ciascuna che si affrontano in un match articolato su 4 “chukker” (i tempi di gioco) ciascuno della durata di 6' effettivi.

Il test-match vinto da US Polo ha avuto inizio alle 8.30 per avere neve compatta

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EQUI-EQUIPE/BANDION Una fase del test-match a Cortina

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