Modena non perdona e fa rotta su Civitanova
I ragazzi di Giani vincono 3-0 anche a Ravenna e approdano ai quarti La Consar ci crede, ma spreca un set-ball e non sfrutta le sue occasioni. Il coach: «Aggressività, qualità e tattica: ciò che serviva»
RAVENNA 0 MODENA 3 (22-25, 22-25, 25-27)
CONSAR RAVENNA: Redwitz, Recine 12, Grozdanov 8, Pinali 4, Loeppky 4, Mengozzi 12, Kovacic (L), Zonca, Stefani 2, Batak, Koppers 6. Ne: Giuliani (L), Arasomwan. All. Bonitta.
LEO SHOES MODENA: Christenson 2, Lavia 5, Mazzone 10, Vettori 13, Petric 15, Stankovic 12, Porro, Karlitzek 1, Grebennikov (L). Ne: Iannelli (L), Bossi, Sanguinetti, Buchegger, Rinaldi. All. Giani.
ARBITRI: Puecher e Zanussi
Durata set: 26', 29', 34' tot. 1h29'
Il magic moment di Modena prosegue. La squadra emiliana vince ancora 3-0 il derby bis a Ravenna e vola ai quarti di finale dei play-off dove troverà Civitanova. I gialloblù non perdono la concentrazione, nonostante gara 2 del turno preliminare arrivi nel bel mezzo del quarto di finale di Champions con Perugia, e vincono la battaglia del PalaDeAndrè contro una Consar (senza il tecnico Bonitta, squalificato, in panchina) combattiva ma che, come all’andata, non riesce ad incidere nei momenti decisivi del match a differenza di Vettori e compagni, implacabili e molto efficaci. Meglio in difesa, in battuta e in attacco la squadra di Andrea Giani, in una partita dove la differenza la fanno i particolari dal 20 pari in su e al termine della quale la Consar esce dal campo con un pizzico di rimpianto visto che si è trovata 22-22 nel secondo parziale e ha avuto addirittura il set ball nel terzo, prima di capitolare di fronte ai più titolati avversari, che sembrano aver cambiato marcia mentalmente e anche dal punto di vista tecnico.
CRONACA. Nel primo set i gialloblù partono forte e mantengono le distanze grazie alle giocate di Christenson e agli attacchi di Vettori e Petric: 25-22. Nel secondo la squadra di casa prova a scuotersi e grazie al muro di Mengozzi vola sull’8-6, ma Modena c’è e ribalta la situazione, facendo leva su difesa e contrattacco: 11-15. Ravenna non si perde d’animo e rimonta fino al 20 pari. Equilibrio fino al 22-22, poi ci pensa Stankovic, implacabile dal centro, a mettere a terra i palloni decisivi per il 25-22.
I giallorossi riescono anche a mettere il naso avanti nel terzo set sul 19-17, Modena torna sotto, va a servire per il set ma c’è l’ultimo sussulto della Consar, che con Koppers conquista il set-ball, annullato da Vettori, che poi si prende la responsabilità di chiudere il match (27-25) e regalare i quarti ai gialloblù.
COMMENTI. «In quattro gare con Ravenna abbiamo concesso un set - dichiara Giani - dimostrando di avere qualcosa in più. Erano play-off e si è visto, perché ci hanno messo in difficoltà, ma abbiamo gettato in campo qualità tecnica, tattica e aggressività. Quello che ci voleva». Un pizzico di rammarico per Francesco Recine: «Meritavamo almeno di allungare il match, però abbiamo commesso qualche errore di troppo. Peccato perché abbiamo giocato due buone partite e non abbiamo raccolto neppure un parziale».
Recine: «Avremmo meritato almeno un set». Stankovic e Vettori decisivi