Corriere dello Sport

Lazovic decisivo Dimarco brilla

Veloso porta luce alla manovra Zaccagni, una spina costante

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H. VERONA

Silvestri

6

Riesce solo a smorzare il tiro di Ronaldo, non ci sono altre parate di rilievo nella sua partita.

Magnani

6,5

Di testa non sbaglia un intervento. E’ risoluto quanto basta e salva un gol su tiro di Ramsey.

Günter

6

Tiene bene in mezzo alla difesa, soprattutt­o quando c’è bisogno di risolvere situazioni ingarbugli­ate.

Lovato

5,5

Sui 94’ di questa gara ne fa bene 93, ma sul gol è messo male, è fuori posizione, Ronaldo gli ruba tempo e spazio.

Faraoni

7

Centra il palo numero 14 del campionato veronese. In quell’occasione, sullo sviluppo di un angolo, è bravissimo a prendere lo spazio proprio a Ronaldo. Spinge Bernardesc­hi sempre più indietro a un ritmo incessante.

Dawidowicz (39’ st)

sv

Va dentro per proteggere la difesa.

Sturaro

5,5

Prima da titolare nel Verona proprio contro la sua ex, ma l’incrocio di sicuro non lo intenerisc­e: i primi tre interventi sono in realtà tre falli. Sta dalla parte di Ramsey e mette in partita la sua forza atletica.

Vieira (23’ st)

6

Ha il merito di intercetta­re la palla di Demiral in uscita, così nasce la rete del pareggio.

Ilic

5

Poco coinvolto nella costruzion­e del gioco, ancora meno nella rifinitura. Giusto il cambio di Juric.

Veloso (1’ st)

7

Porta gioco, porta luce nella manovra veronese. Non ci sono passaggi sbagliati e sono quasi tutti in verticale. Per dire: la Juve non ha un centrocamp­ista così. Entra anche nell’azione del pareggio.

Dimarco

6,5

Con Chiesa è il duello della partita, duello di gamba, sempre a pieno ritmo e su tutta la fascia. I suoi inseriment­i in avanti hanno un pregio straordina­rio: i tempi sono sempre perfetti, grazie anche all’intesa con Zaccagni.

Lazovic (7’ st)

7

E’ una delle due mosse di Juric: il suo ingresso scatena il Verona a sinistra e piega la Juve. Suo l’assist per la rete di Barak, sua la fucilata che Szczesny mette sulla traversa, più altre buone giocate.

Barak

6,5

Nei primi 45’ entra in parti

ta solo a tratti. Sale sensibilme­nte nella ripresa fino a segnare il sesto gol del suo campionato.

Zaccagni

6,5

Attacca Demiral con la speranza di indurlo all’errore (e spesso ci riesce), ma nel primo tempo il suo gesto tecnico più rilevante è dall’altra parte del campo con il cross per il palo di Faraoni. Nella ripresa, palla con i baffi per il cross vincente di Lazovic.

Bessa (39’ st)

sv

Fa in tempo a mostrare un paio di buone giocate.

Lasagna

6

Non è semplice duellare con De Ligt. Lavoro duro, anche se senza grandi soddisfazi­oni.

Juric (all.)

6,5

Cambi giusti e ultima mezz’ora col Verona protagonis­ta.

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GETTY Antonin Barak si libera dalla marcatura di Alex Sandro
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Ilic
5 IL PEGGIORE Ilic
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Lazovic
7 IL MIGLIORE Lazovic

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