Corriere dello Sport

Ibra arriva con la fame da digiuno

Non segna da 4 turni (tra Europa e Serie A), all’andata fece una doppietta: cerca quell’energia

- di Antonio Vitiello

Se gira Zlatan gira tutto il Milan: è il leader Deve ridare alla squadra gol e ritmo

Il duello per la Champions tra Milan e Roma avrà un protagonis­ta in meno con l’assenza di Edin Dzeko, ma sarà l’assist perfetto a Zlatan Ibrahimovi­c per provare a rubare la scena all’Olimpico. Lo svedese all’andata fu già assoluto protagonis­ta con una doppietta nel 3-3 di San Siro, ma arriverà all’appuntamen­to contro i gialloross­i con un digiuno di quattro gare di fila, tra campionato ed Europa, evento più unico che raro per il bomber rossonero. Zlatan non segna dal match contro il Crotone, poi è rimasto a secco contro la Stella Rossa, sia andata che ritorno, che nelle gare contro Spezia e Inter. Ora a Roma sarà lui a suonare la carica, e tutto il gruppo milanista proverà a seguirlo. Il capobranco Zlatan sa come uscire da un momento negativo ma dovrà essere supportato da tutta la squadra e per questo in allenament­o nei giorni scorsi ha chiesto a Stefano Pioli di modificare l’atteggiame­nto in campo per non essere lasciato solo tra le maglie gialloross­e. Così alle spalle di Ibra dovrebbe giocare Ante Rebic nella posizione di trequartis­ta a sinistra, in vantaggio rispetto a Rafael Leao per un posto da titolare. Poi Hakan Calhanoglu sarà il trequartis­ta titolare ma in caso di necessità Pioli potrebbe attingere dalla panchina e affidarsi a Brahim Diaz, recuperato da almeno una settimana dopo un problema muscolare. A destra invece agirà Saelemaeke­rs, che dovrebbe essere preferito a Castillejo.

L’ULTIMA PRIMA DI SANREMO. La partita con la Roma sarà l’ultima prima dell’impegno di Sanremo per Ibrahimovi­c. Il bomber svedese stasera giocherà all’Olimpico poi domani svolgerà allenament­o di scarico a Milanello e martedì invece si allenerà in Riviera con un personal trainer e la sera presenzier­à al Festival per la sua prima apparizion­e da ospite di Amadeus. Poi il giorno successivo prenderà parte alla rifinitura della squadra e la sera giocherà con i compagni il match contro l’Udinese a San Siro. Ecco perché Ibra contro la Roma vorrebbe tornare al gol, per zittire le critiche e per riportare il Milan al successo. Un doppio obiettivo che fungerrà da stimolo per il match odierno contro gli uomini di Fonseca.

NON SOLO ZLATAN. Il Milan si aggrapperà alla leadership di Ibrahimovi­c per uscire dal momento negativo ma sarà tutta la squadra a dover cambiare marcia. Pioli a centrocamp­o confermerà la coppia Tonali-Kessie, scelta obbligata dall’infortunio di Bennacer. Il vero metronomo del Milan salterà la sfida dell’Olimpico ma spera di recuperare per l’Udinese o il Verona. In difesa invece l’allenatore dovrebbe optare nuovamente per il tandem Kjaer-Romagnoli, quest’ultimo preso di mira dalla tifoseria rossonera per gli ultimi errori che hanno condiziona­to le prestazion­i della squadra. Ecco perché la candidatur­a di Tomori non può essere sottovalut­ata. I terzini titolari saranno Calabria e Theo Hernandez, mentre in porta ci sarà l’immancabil­e Donnarumma. Pioli si affiderà al gruppo storico per tornare a vincere ed evitare un’altra sconfitta, perché un ko a Roma certifiche­rebbe la crisi dei rossoneri.

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ANSA Zlatan Ibrahimovi­c, 39 anni, svedese, è tornato al Milan un anno fa
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