Semplici riparte con Pavoletti e Joao Pedro
Buona la prima per il nuovo allenatore del Cagliari che riesce a espugnare lo Scida
I sardi ritornano al successo dopo sedici partite e spingono i calabresi verso la Serie B Sfortunati Ounas e Pedro Pereira che colpiscono il palo e la traversa
Quattro minuti, tanto è bastato al Cagliari per condannare il Crotone alla quasi certa retrocessione. I sardi vincono e tengono viva la speranza, mentre la formazione allenata da Giovanni Stroppa rischia di salutare con forte anticipo la massima serie. Il Cagliari fa la sua partita, i giocatori non tirano mai indietro la gamba, entrano convinti e ci vanno duri, è questo l’atteggiamento giusto in queste gare, gioca senza fronzoli e soprattutto sfrutta le uniche occasioni che crea. Anche il Crotone ha mostrato un atteggiamento diverso, non si è tirato indietro, ma non è bastato. Esordio con il botto sulla panchina del Cagliari per il tecnico Leonardo Semplici, ottiene una vittoria che riavvicina i sardi alla zona salvezza. Il suo nome qualche settimana fa è circolato per l’eventuale sostituzione del suo collega Stroppa ed ora lo condanna.
MODULO.
Non stravolge la squadra ma anzi schiera il Cagliari con il previsto 3-5-2, Godin al centro della difesa, Marin, chiamato a pressare chi costruisce il gioco e Duncan ai lati di uno spento Nainggolan. Joao Pedro, annullato da Golemic, e Pavoletti coppia d’attacco.
Stroppa cambia ancora. Dopo l’esperimento con la Juventus abbandona la difesa a quattro e torna a quella a tre con Luperto che segue Pavoletti. Lascia il centrocampo a quattro con Rispoli al posto di Reca e Pedro Pereira a sinistra. Schiera inoltre i due elementi di maggior estro Messias e Ounas, che però si pestano i piedi, alle spalle dell’unica punta Di Carmine.
Non mancano gli elementi in comune perché entrambe le difese diventano a cinque in fase di non possesso.
RISCALDAMENTO PRE PARTITA.
Che la partita sia estremante importante lo si intuisce già da prima del fischio d’inizio, perché entrambi i tecnici hanno presieduto alle operazioni di riscaldamento, cosa che Stroppa di solito non fa. Semplici ha caricato i suoi, al rientro negli spogliatoi, dando pacche sul petto di diversi giocatori rossoblù.
SFORTUNA.
Il Crotone ci ha provato, la sfortuna ci ha messo anche del suo viste le occasioni create e non sfruttate, i due legni colpiti, da Ounas (palo) e Pedro Pereira (traversa su punizione). Il Cagliari, sulla carta nettamente più forte, non ha dimostrato di essere superiore in questa gara, ma ha messo dentro le poche occasioni create, la differenza è stata alla fine questa. La partita si sblocca in maniera inaspettata, e si chiude in meno di cinque minuti. Nel momento di maggiore pressione del Crotone, il Cagliari trova il vantaggio al suo primo tiro in porta. Su cross di Lykogiannis, Pavoletti svetta e mette alle spalle di Cordaz. Immediatamente dopo Joao Pedro trasforma un calcio di rigore decretato per un calcio di Magallan ai danni di Pavoletti. Per il Crotone continua la serie negativa, arriva infatti la sesta sconfitta consecutiva e anche in questa gara un calciatore subentrato non ha segnato, record condiviso proprio con il Cagliari. I sardi dal canto loro tornano alla vittoria dopo sedici partite e lo fanno nella gara più importante. Amarissima la centesima partita in serie A per il Crotone, arriva una sconfitta che sa tanto di retrocessione, perché ormai solo i numeri lo tengono in serie A.