Corriere dello Sport

Piacenza discontinu­a Grozer la spinge nei quarti

Padova lotta, conferma le doti del baby Bottolo, ma deve cedere

- Di Carlo Lisi

(17-25, 20-25, 25-22, 20-25)

KIOENE PADOVA: Tusch 2, Wlodarczyk 12, Vitelli 8, Casaro 12, Bottolo 16, Volpato 4, Gottardo (L), Danani La Fuente (L), Ferrato, Stern 1, Merlo. Ne: Fusaro, Milan, Canella. All. Cuttini.

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Baranowicz 2, Clevenot 12, Polo 11, Grozer 20, Russell 9, Mousavi 10, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo, Antonov 4, Izzo. Ne: Botto, Candellaro. All. Bernardi.

ARBITRI: Cesare e Rapisarda

Durata set: 22’, 25’, 25’, 25’ tot. 1h37’

Piacenza si è qualificat­a per i quarti di finale dei play-off scudetto. La Gas Sales Bluenergy di Lorenzo Bernardi ha chiuso la serie vincendo ancora per 3-1 sul campo della Kioene Padova. Ora il sestetto emiliano sfiderà Trento, terza nella regular season. La parte bassa del tabellone dei play-off si presenta intrigante perché oltre al confronto della formazione piacentina con Giannelli e compagni, vede nell’altro quarto Civitanova contro Modena. Si attendono grandi sfide e sicuro spettacolo.

Piacenza per centrare il “sogno” cullato tutto il campionato di entrare tra migliori quattro della Superlega, dovrà trovare quella continuità, che anche ieri le è mancata.

Padova ha onorato questi preliminar­i lottando in ogni azione, mettendo in mostra ancora una volta il suo talento emergente Mattia Bottolo, ventunenne di Bassano del Grappa. Ai veneti ora rimane da inseguire il quinto posto nel post season.

TALENTO. Il successo di Piacenza è giusto, ma non è stato limpido come si era pensato dopo l’andamento dei primi due set, che i biancoross­i, decisi e concentrat­i, hanno dominato, prendendo il sopravvent­o con un gioco molto potente e incisivo al servizio, supportato da un muro efficace e dagli attacchi del tedesco Grozer, ben affiancato di banda da Clevenot e Russell, che ha chiuso sia il primo che il secondo parziale. Poi, gli uomini di Bernardi, come è accaduto spesso durante la stagione, si sono rilassati e hanno lasciato spazio nel terzo alla grande voglia di lottare dei giovani padovani. Pur senza poter disporre della diagonale titolare, la squadra di Cuttini, ha lottato e tenuto aperto il match, imponendos­i 25-22 nonostante la rimonta finale piacentina.

Nel quarto set, sempre con Grozer protagonis­ta, la Gas Sales è sembrata ritrovare il suo gioco, ma sul 17-11 ha ripreso ad inanellare diversi errori. Così il set è rimasto aperto a lungo e soltanto con gli ultimi due punti dell’iraniano Mousavi ha preso la strada del definitivo 25-20 per i biancoross­i emiliani.

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Il muro di Padova (qui Stern e Wlodarczyk) non è riuscito a contenere l’eterno tedesco Georg Grozer, 36 anni
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