Corriere dello Sport

Auckland in lockdown La finale dopo il 10 marzo

Slitta la sfida tra Luna Rossa e New Zealand con un’incognita chiave: la velocità del vento

- Di Emanuela di Mundo

Chi si stava preparando alle alzatacce alle 4 di mattina per seguire Luna Rossa nel duello della 36ª America’s Cup contro Emirates Team New Zealand, il prossimo weekend, può dormire tranquillo qualche giorno in più. La Nuova Zelanda, praticamen­te unico Paese al mondo libero dal Covid, ha dichiarato il più restrittiv­o dei livelli di chiusura, il 3, per aver trovato un positivo che ha avuto contatti in diversi luoghi pubblici.

DIVERSE. Per il momento America’s Cup Event ha annunciato che non ci saranno regate prima di mercoledì 10, e che sta valutando di chiedere una deroga per regatare anche con il livello 3. «E’ solo per garantirsi un maggior ventaglio di possibili soluzioni e per iniziare le regate della Coppa», dicono dall’ACE. Gli elementi da tenere in consideraz­ione sono molti: oltre alle esigenze dei team, ci sono quelle degli spettatori, dei media che hanno già programmat­o le dirette tv, degli sponsor e, ovviamente, delle ragioni di sicurezza imposte dal governo neozelande­se. Al 10 marzo saranno 80 giorni che ETNZ non si confronta in una regata. L’ultima disputata dai Kiwi è stata proprio il match vinto contro Luna Rossa il 19 dicembre in avviciname­nto alla Prada Cup. E’ vero che New Zealand negli allenament­i degli ultimi giorni ha fornito una serie di elementi di valutazion­e importanti per i nostri, compresa una velocità che sembra abbia rasentato i 60 nodi (111 km/h), ma nulla al quale i ragazzi della Luna nazionale non possano rispondere.

Quello che è certo è che vedremo scontrarsi due barche completame­nte diverse da quelle che abbiamo visto a dicembre, con molte modifiche di Luna Rossa anche rispetto agli ultimi match in cui ha stracciato gli inglesi di Ineos.

METEO. Intanto la stagione si avvia verso l’autunno neozelande­se e le condizioni di vento sui campi di regata potrebbero non essere più quelle per le quali sono state progettate queste “macchine volanti”. Andando avanti, la rotazione del vento assume una predominan­za da sud, le raffiche dovrebbero oscillare intorno ai 20 nodi ed è difficile valutare le correnti. Luna Rossa, come ha spiegato Max Sirena, è stata progettata per venti leggeri, secondo le medie del periodo negli ultimi vent’anni, e modificata per viaggiare bene in tutte le condizioni, dopo aver constato che quest’anno sono sensibilme­nte più alte. Vero è che ad Auckland ogni giorno si vivono le quattro stagioni.

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GETTY Luna Rossa ha conquistat­o la Prada Cup contro gli inglesi di Ineos

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