Pioli: «Milan, dimostra che sei davvero grande»
La metamorfosi contro la Roma ha restituito fiducia all’allenatore «È il momento decisivo, subito aggressivi e intensi in ogni situazione Soddisfatto di Leão, è ok»
Dimostrare che il grande successo di Roma non sia stato solo un episodio. Così arriva il Milan all’appuntamento di stasera contro l’Udinese a San Siro, con l’intento di dare continuità di risultati e scacciare definitivamente il periodo nero vissuto a cavallo tra Spezia e Inter: «Arriviamo da una vittoria importante contro un avversario molto forte, adesso vogliamo dare continuità», ha commentato Stefano Pioli. Eppure il cambiamento della squadra a Roma, sotto l’aspetto mentale e fisico, è stato netto rispetto alle precedenti quattro gare di campionato ed Europa League, dove il Milan ha faticato ad imporre il gioco. «In queste ultime settimane non abbiamo giocato ai nostri livelli ma abbiamo potuto lavorare di più sugli errori. Abbiamo un'identità riconosciuta anche dagli avversari, dobbiamo fare la corsa su noi stessi, dimostrando di essere una grande squadra e cercando di ottenere il massimo», ha spiegato l’allenatore rossonero. «Inizia il momento decisivo della stagione. La cosa peggiore è fare le cose a metà: dovremo essere aggressivi e intensi in ogni prestazione».
INSIDIA FRIULANA. L’Udinese all’andata mise in difficoltà la squadra di Pioli, tanto che solamente una prodezza di Zlatan Ibrahimovic in rovesciata risolse la gara, che si stava avviando verso il pareggio. Il Milan stasera però non può permettersi di lasciare punti per strada per non essere di nuovo risucchiata dalle squadre che inseguono e per non consegnare lo scudetto all’Inter già a inizio marzo: «Sarà una partita importante contro un avversario che ci ha già complicato la vita all'andata e che ha creato difficoltà a tutte le squadre, servirà una grande prestazione. Dovremo scendere in campo con le idee chiare e l'atteggiamento giusto. Gotti lo conosco bene, ci siamo frequentati durante i corsi a Coverciano: è una persona intelligente e un ottimo allenatore, sta facendo bene all'Udinese».
SPAZIO A LEAO E REBIC. Con l’assenza di Ibrahimovic per infortunio, Mandzukic e Çalhanoglu ancora ai box, le scelte in attacco del Milan sono obbligate. E’ arrivato il momento del salto di qualità per Rafael Leão, che stasera verrà schierata come prima punta al posto dello svedese: «Gli sta mancando qualche gol ma sono soddisfatto di quanto sta facendo Leão; a Roma è entrato bene e può partire dall'inizio. Zlatan è il nostro campione, è il numero uno in tutto, è un'arma in più ma la squadra ha dimostrato di essere all'altezza anche in sua assenza. Romagnoli? In certe situazioni non si possono avere le stesse idee ma è sempre importante avere rispetto». E ieri sera Pioli ha preferito guardare altro in Tv: «Vedo Juventus-Spezia, il Festival finisce tardi…». L’infortunio di Ante Rebic è stato meno grave del previsto e oggi insieme a Leão dovranno guidare l’attacco contro l’Udinese: «Sta bene, potrà essere titolare» ha confermato l’allenatore. «Ante per caratteristiche è un giocatore importante. Mandzukic e Bennacer stanno procedendo con il loro lavoro individuale, mi auguro che dalla prossima settimana potranno tornare a disposizione».
«L’Udinese ci ha messo in difficoltà» In attacco scelte obbligate: c’è Rebic