Corriere dello Sport

Pioli: «Milan, dimostra che sei davvero grande»

La metamorfos­i contro la Roma ha restituito fiducia all’allenatore «È il momento decisivo, subito aggressivi e intensi in ogni situazione Soddisfatt­o di Leão, è ok»

- Di Antonio Vitiello

Dimostrare che il grande successo di Roma non sia stato solo un episodio. Così arriva il Milan all’appuntamen­to di stasera contro l’Udinese a San Siro, con l’intento di dare continuità di risultati e scacciare definitiva­mente il periodo nero vissuto a cavallo tra Spezia e Inter: «Arriviamo da una vittoria importante contro un avversario molto forte, adesso vogliamo dare continuità», ha commentato Stefano Pioli. Eppure il cambiament­o della squadra a Roma, sotto l’aspetto mentale e fisico, è stato netto rispetto alle precedenti quattro gare di campionato ed Europa League, dove il Milan ha faticato ad imporre il gioco. «In queste ultime settimane non abbiamo giocato ai nostri livelli ma abbiamo potuto lavorare di più sugli errori. Abbiamo un'identità riconosciu­ta anche dagli avversari, dobbiamo fare la corsa su noi stessi, dimostrand­o di essere una grande squadra e cercando di ottenere il massimo», ha spiegato l’allenatore rossonero. «Inizia il momento decisivo della stagione. La cosa peggiore è fare le cose a metà: dovremo essere aggressivi e intensi in ogni prestazion­e».

INSIDIA FRIULANA. L’Udinese all’andata mise in difficoltà la squadra di Pioli, tanto che solamente una prodezza di Zlatan Ibrahimovi­c in rovesciata risolse la gara, che si stava avviando verso il pareggio. Il Milan stasera però non può permetters­i di lasciare punti per strada per non essere di nuovo risucchiat­a dalle squadre che inseguono e per non consegnare lo scudetto all’Inter già a inizio marzo: «Sarà una partita importante contro un avversario che ci ha già complicato la vita all'andata e che ha creato difficoltà a tutte le squadre, servirà una grande prestazion­e. Dovremo scendere in campo con le idee chiare e l'atteggiame­nto giusto. Gotti lo conosco bene, ci siamo frequentat­i durante i corsi a Coverciano: è una persona intelligen­te e un ottimo allenatore, sta facendo bene all'Udinese».

SPAZIO A LEAO E REBIC. Con l’assenza di Ibrahimovi­c per infortunio, Mandzukic e Çalhanoglu ancora ai box, le scelte in attacco del Milan sono obbligate. E’ arrivato il momento del salto di qualità per Rafael Leão, che stasera verrà schierata come prima punta al posto dello svedese: «Gli sta mancando qualche gol ma sono soddisfatt­o di quanto sta facendo Leão; a Roma è entrato bene e può partire dall'inizio. Zlatan è il nostro campione, è il numero uno in tutto, è un'arma in più ma la squadra ha dimostrato di essere all'altezza anche in sua assenza. Romagnoli? In certe situazioni non si possono avere le stesse idee ma è sempre importante avere rispetto». E ieri sera Pioli ha preferito guardare altro in Tv: «Vedo Juventus-Spezia, il Festival finisce tardi…». L’infortunio di Ante Rebic è stato meno grave del previsto e oggi insieme a Leão dovranno guidare l’attacco contro l’Udinese: «Sta bene, potrà essere titolare» ha confermato l’allenatore. «Ante per caratteris­tiche è un giocatore importante. Mandzukic e Bennacer stanno procedendo con il loro lavoro individual­e, mi auguro che dalla prossima settimana potranno tornare a disposizio­ne».

«L’Udinese ci ha messo in difficoltà» In attacco scelte obbligate: c’è Rebic

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GETTY IMAGES Stefano Pioli, allenatore del Milan, con Leão e Saelemaeke­rs
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