Marusic arretrato in difesa
LULIC A DESTRA, FARES A SINISTRA
Tre esperimenti fanno una prova. Marusic arretrato in difesa, Lulic traslocato a destra, l’utilizzo di Fares sulla fascia sinistra con Acerbi a coprirgli le spalle. La rifinitura di ieri ha confermato le idee di giovedì di Inzaghi, restio a cambiare modulo, ma disposto a spostare alcune pedine dello scacchiere per fronteggiare la Juventus e risolvere le difficoltà difensive. Mosse nate dall'esigenza di sopperire alle pesanti assenze di Radu (ancora lavoro differenziato, dovrebbe tornare con il Crotone dall'operazione di ernia inguinale) e Lazzari, out per il trauma elongativo al polpaccio destro rimediato a Bologna. Tutti i "quinti" rimasti a disposizione, stando alla tattica della vigilia, dovrebbero essere utilizzati dall'inizio a Torino. Marusic si è mosso nella linea a tre difensiva, a sorpresa sul centrodestra: rischiano la panchina sia Patric, sia Musacchio, fino a 48 ore fa considerati in ballottaggio.
PROVE. Lulic e Fares, al contrario, non dovrebbero togliersi il posto, ma dividersi le corsie esterne del 3-5-2. Ieri erano bassissimi, formavano quasi una difesa a cinque. Di Hoedt in mezzo e Acerbi dalla parte opposta le altre due maglie del reparto arretrato a protezione di Reina. Al “Leone” biancoceleste il compito di supportare e scortare l’algerino, pronto a tornare tra i titolari dopo quasi un girone: proprio l’andata con la Juve, l’8 novembre scorso, è stata l’ultima gara di campionato in cui è rimasto in campo per più di 45’. Test effettivi o pretattica, ieri i fratini non sono stati cambiati per l’intera sgambata. Akpa Akpro, provato a destra e a sinistra nella “formazione riserve”, la possibile soluzione a sfida in corso. Le certezze riguardano il terzetto centrale della mediana con Milinkovic, Leiva e Luis Alberto, e la coppia d’attacco formata da Correa e Immobile. Calciatori quasi mai toccati dalle rotazioni e dagli esperimenti.