Veretout fuori oltre un mese, Fonseca rilancia Villar
- L'emergenza continua. Fonseca perde anche Veretout. Ieri il francese si è sottoposto a una risonanza a Villa Stuart, confermata la lesione muscolare al flessore della coscia destra. Il veramento ancora non ha permesso di valutare con precisione la lesione, che dovrebbe essere di secondo grado. Nuovo controlli saranno effettuati la prossima settimana. Di sicuro ne avrà per almeno un mese, forse 40 giorni. La Roma perde un giocatore importante, il miglior realizzatore della stagione insieme a Borja Mayoral e Mkhitaryan, con un 11 reti, il suo score è di 10 gol in campionato e uno in Europa League, con 3 assist in campionato e 2 in Europa.
Fonseca dovrà ridisegnare il centrocampo e ha due opzioni: con la conferma sicura di Diawara può affiancargli Villar e lasciare più avanzato Pellegrini, oppure arretrare l’azzurro e inserire un altro attaccante esterno alle spalle di Borja Mayoral. E’ più accreditata la prima soluzione. Si era capito subito mercoledì sera al Franchi che l’infortunio di Veretout fosse abbastanza grave. Il giocatore ha pianto dal dolore e ha dovuto lasciare il campo sorretto dal personale medico della Roma. Già l’ecografia di gioverdì a Trigoria aveva evidenziato la lesione, confermata ieri dalla risonanza. Il centrocampista della Roma è arrivato ieri mattina intorno alle 8.30 presso la clinica Villa Stuart, accompagnato da un'addetta dell'ufficio stampa della società. Veretout ha poi lasciato la clinica alle 9.50, abbastanza contrariato per la conferma del lungo stop. Il francese si è già guadagnato la conferma alla Roma. Il prossimo mese il suo procuratore Mario Giuffredi rivedrà Tiago Pinto per parlare del rinnovo del contratto. Il centrocampista già nella scorsa stagione era stato cercato dal Napoli, ma il suo agente ha ribadito che non intende lasciare la Roma. C’è la volontà comune di proseguire il rapporto.
TORNA SMALLING. Contro il Genoa anche la difesa sarà ancora in emergenza. Kumbulla resterà fuori per squalifica, ma tornerà Smalling dal primo minuto. In attacco, con la probabile conferma di Pellegrini, che gioca sempre con una fasciatura alla coscia per un problema muscolare, c’è il ballottaggio tra Pedro ed El Shaarawy.
EDIN SPERA. Intanto Dzeko prosegue il programma di lavoro individuale in vista del ritorno in campo. Il bosniaco migliora, Fonseca aspetta che sia guarito per rilanciarlo. Il centravanti proverà per andare almeno in panchina giovedì nella gara di andata contro lo Shakhtar Donetsk, altrimenti potrebbe essere convocato per la partita di domenica 14 contro il Parma.
Zaniolo prosegue con il suo programma di recupero e conta i giorni cnhe mancano per il ritorno in campo. L’azzurro è tornato a correre qualche giorno fa sul campo, ha già cominciato a calciare il pallone. Nicolò vede avvicinarsi il rientro in gruppo e spera di poter essere a disposizione di Fonseca per la seconda metà di aprile. Si allena con costanza ogni giorni in vista dell’obiettivo. Anche ieri ha pubblicato una foto sui social, che lo ritrae in allenamento: «L’attesa aumenta il desiderio, manca sempre meno per tornare a sudare e gioire per questa Magica maglia». Il suo sogno resta l’Europeo, ma i tempi si sono ridotti: Mancini valuterà insieme all’attaccante la possibilità di convocazione in vista della competizione di giugno.