AL MARADONA Koulibaly c’è, Ospina forse
Si va spediti verso il Bologna, al Maradona (domani, ore 20,45), probabilmente (più) decisi, se non altro nella conquista di quel risultato pieno sfuggito a Reggio Emilia solo in fotofinish. Allenamenti perciò intensivi e all’insegna della massima concentrazione - punto base di ciò che pretende Gattuso dai suoi in vista del prossimo match (vedi Mario Rui) - ieri in sessione mattutina (oggi rifinitura), con accento su passing drill e lavoro tecnico, prima della partitina a campo ridotto. Nelle note aggiuntive del report dell’allenamento compare (finalmente) un Osimhen che ha potuto svolgere l’intera seduta in gruppo, mentre per Lozano e Petagna continuano le terapie secondo specifiche tabelle: il messicano ha poi effettuato lavoro personalizzato in campo, mentre il triestino l’ha espletato in palestra.
LE ULTIME. Si va dunque verso più variazioni rispetto all’ultima formazione opposta al Sassuolo, col possibile rientro di Ospina dopo una sosta ai box piuttosto pronunciata, avendone saltate il colombiano ben sei, per quel problema all’adduttore della coscia destra riportato durante il riscaldamento precedente al Napoli-Juve del 13 febbraio. Tutto ancora da verificare, però, tenuto conto che Meret s’è fatto trovare sempre pronto. In difesa rientra Koulibaly, dopo la squalifica, e torna a sistemarsi al fianco di Rrahmani (Manolas riparte dalla panchina); poi impiego nuovamente scontato di Di Lorenzo sulla destra e su quella opposta l’atteso Ghoulam, dopo aver dato chiari segnali di rinascita, di nuovo dal primo minuto (così come col Benevento). In mediana il recuperato Demme - ancora in leggero vantaggio su Bakayoko - con Fabian, per il resto l’orientamento è quello di riconfermare il trittico formato da Insigne, Zielinski e Politano alle spalle di Mertens.
Rrahmani titolare e Manolas in panca Demme in vantaggio su Bakayoko