Gotti all’attacco per dimenticare la beffa di Milano
UDINE - E’ una squadra arrabbiata quella friulana dopo la beffa di mercoledì a Milano. Un’Udinese decisa a rifarsi, a far valere la ritrovata brillantezza contro un avversario che ci si aspetta molto pericoloso. Gotti oggi contro il Sassuolo si attende una conferma come atteggiamento, come acume tattico, ripropone nuovamente nell’undici di partenza Llorente per dare peso all’attacco che ha in Nestorovski il secondo interprete, con Pereyra che agirà da mezzala assieme a De Paul per dirigere le operazioni. «Noi dovremo anzitutto superare senza contraccolpi gli episodi sfavorevoli di Milano - ha esordito Gotti - dobbiamo dunque essere forti mentalmente anche per affrontare non solo la sfida con il Sassuolo, ma anche tutte le altre». Ci sarà turn over: la gara con il Milan è stata dispendiosa. Becao, l’eroe della serata non solo per aver segnato il gol, ha subito la frattura delle ossa nasali. Ma vuole esserci. Ha parlato con il tecnico per tranquillizzarlo. Potrebbe scendere in campo con uno speciale tutore a protezione della parte lesa. Non ci sarà invece Samir, stiratosi, che Gotti ha voluto egualmente convocare per «fare gruppo». «Non siamo in molti - ha proseguito il tecnico - ma avremo bisogno di tutte le forze disponibili». Poi su Stryger che ha generato in pieno recupero con il Milan il rigore con quell’intervento trasformandosi in pallavolista. «Era superfluo parlargli in casi come questo…». Sul Sassuolo. «Ha qualità, specie in attacco. E’ una squadra che segna molto, dovremo quindi modificare un pochino il nostro atteggiamento».