PREMIER LEAGUE Ultima chiamata per Solskjaer
Un derby che assomiglia molto ad un match-point. Perché domani all’Etihad stadium in palio non c’è solo l’aleatoria supremazia cittadina, quanto piuttosto una ampia fetta della Premier League. Battere il Manchester United, la più immediata inseguitrice, significherebbe per il City di Pep Guardiola mettere più di un’ipoteca sulla vittoria finale. Quando mancano 11 giornate al termine, sono 14 le lunghezze di vantaggio sui cugini, a cui resta solo la speranza matematica di una rimonta. Ancor più improbabile considerato il momento di forma dei Citizens, reduci da una impressionante striscia vincente lunga 21 partite (in tutte le competizioni). Contro il Wolverhampton, nel turno infrasettimanale, la capolista ha infilato la vittoria numero 16 di fila in Premier, consolidando un primato ormai indiscusso. «Ma restano ancora tanti punti in palio, e noi dobbiamo pensare partita per partita. A cominciare dal derby, che per i nostri tifosi ha un significato particolare», l’avvertimento di Guardiola, che sa di aver perso tre degli ultimi confronti con i Red Devils. Ma questa volta lo United sembra arrivare con il fiato corto: tre partite senza gol, sette punti nelle ultime cinque uscite domestiche.
LE ALTRE. Sul terzo gradino della classifica, nonostante il rallentamento negli ultimi due turni, resta il Leicester, che oggi pomeriggio fa visita ad un Brighton, scivolato nei bassifondi della classifica, dopo aver raccolto due soli punti nelle ultime quattro uscite. Dopo l’ennesima sconfitta casalinga (mercoledì contro il Chelsea), la quinta consecutiva, il Liverpool - retrocesso in settima posizione a -4 dagli stessi Blues - cercano il riscatto ad Anfield contro il Fulham. Per Carlo Ancelotti, infine, appuntamento col passato: nel posticipo di lunedì sera il suo Everton riceve la visita del Chelsea, avanti un solo punto, in quello che a tutti gli effetti è uno scontro diretto per un posto nella prossima Champions League. Una vittoria consentirebbe ai Toffees, in serie vincente da tre giornate, il sorpasso sul quarto gradino della classifica.