Entella e Ascoli unite dalla paura
V. ENTELLA ASCOLI 0 0
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Russo 6; De Col 6 Chiosa 6,5 Pellizzer 6,5 Costa 6,5; Settembrini 5,5 (15' st Dragomir 5,5) Paolucci 6 (31' st Nizzetto sv) Brescianini 5,5 (26' st Morosini 6); Schenetti 6,5; Capello 5,5 Brunori 5,5 (15' st Mancosu 5,5). A disp.: Borra, Cleur, Bonini, De Luca, Poli, Cardoselli, Coppolaro, Pavic. All.: Vivarini 5,5.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali 6,5, Pinna 6 (40' st Corbo sv) Brosco 6,5 Quaranta 6,5 D'Orazio 6,5; Eramo 6 Caligara 6 (21' st Danzi sv) Buchel 5; Sabiri 5,5 (31' st Mosti 6); Dionisi 6,5 (40' st Simmeri sv) Bajic 5,5 (31' st Bidaoui 6). A disp.: Venditti, Sarr, Ghazoini, Stoian, Cangiano, Parigini, Kragl. All.: Sottil 6.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli 6.
Guardalinee: Marchi e Avalos.
Quarto uomo: Meraviglia.
ESPULSI: 29' st Buchel (A) per doppia ammonizione, 31' st Kragl (A), dalla panchina, per proteste.
AMMONITI: Pellizzer, Pinna, D'Orazio, Dragomir, Paolucci, Dionisi.
NOTE: angoli 7-2 per l'Ascoli. Recupero, 0' pt, 4' st.
La consapevolezza che non c'è rete di protezione, oltre ai limiti evidenti di qualità e condizione atletica, raggela lo spareggio salvezza, anzi lo spareggio per continuare a sperare tra Entella e Ascoli. La comune necessità di conquistare i tre punti è superata dal terrore di commettere l'errore che a questo punto della stagione e in queste condizioni sarebbe fatale. La somma delle paure fa 0-0.
Schema 4-3-1-2 per tutti, interpretazione estremamente cauta del modulo per tutti. L'Ascoli più intraprendente nel primo tempo, grazie alle accelerazioni di Dionisi. Entella che tenta di controbattere usando la verve di Schenetti. Sono loro gli unici a tirare da dentro l'area e creare una parvenza di pericolo: al 22' l'ascolano vede ribattuta da De Col una conclusione da centro area, al 24' il diagonale dell'entelliano trova Leali pronto ad allungarne la traiettoria.
Il poco del primo tempo diventa ad inizio ripresa quasi niente. L'unico sussulto lo provoca Buchel al 29' quando sbraccia in un contesto aereo a centrocampo dimenticandosi di essere stato ammonito nel primo tempo. Vivarini getta dentro Morosini che per due volte sfiora il bersaglio con tiri violenti. Sottil passa al 4-4-11 con Bidaoui per Bjiac. L'Ascoli con relativa facilità riesce a non farsi schiacciare e anzi Bidaoui a 5' dalla fine chiama Russo all'unica vera parata della gara. Ci si accontenta da una parte, si continua a subire dall'altra, e non ci si schioda dal fondo della classifica.