Corriere dello Sport

Esame Venturato L’Empoli è carico

Dionisi punta il Cittadella: «Gara dura, ma sappiano cosa fare»

- Di Carlo Alberto Pazienza

La vittoria di Reggio Calabria ha interrotto una serie di cinque pareggi consecutiv­i, ma per Alessio Dionisi la prestazion­e delle sua squadra è stata tutt’altro che sorprenden­te. «Il successo con la Reggina rappresent­a una spinta ulteriore per il prosieguo del nostro campionato - ha detto il tecnico aprendo la conferenza stampa di presentazi­one della gara col Cittadella (oggi alle 15) - ma forse col Venezia avevamo fatto addirittur­a meglio. La squadra sta bene e lo sta dimostrand­o, ma non ci poniamo ancora obiettivi. Guardiamo partita dopo partita, ci focalizzia­mo solo su noi stessi e sulla nostra voglia di continuare a dimostrare».

ESAME VENTURATO. Dopo Venezia e Reggina, le formazioni che avevano fatto più punti nel girone di ritorno, gli azzurri affrontano una squadra che sulla carta non appare in forma smagliante (una sola vittoria nelle ultime 9 gare), eppure Dionisi non si fida affatto degli avversari: «Il Cittadella è una squadra che nelle difficoltà sa tirare fuori il meglio. Fanno dell’aggressivi­tà e della capacità di arrivare prima sulle seconde palle le loro armi migliori, quindi dovremo esser bravi a tenere la partita nei binari a noi più congeniali. Vengono da una sconfitta immeritata e avranno voglia di rivalsa. Questa sfida nasconde due difficoltà: la prima è il nostro avversario, una squadra con un’identità ben precisa e che ha grandi risorse. L’altra siamo noi, perchè come tutti siamo alla terza partita in una settimana e abbiamo il dovere di continuare a dimostrare che meritiamo la prima posizione».

CAMBI. È lecito dunque attendersi qualche cambio rispetto alla formazione che ha battuto la Reggina per 3-0, ma secondo il tecnico il merito di questa possibilit­à è da attribuire esclusivam­ente alla squadra: «Per me è uno stimolo, ci sono tanti ragazzi che stanno dimostrand­o di meritare più spazio di quello che gli sto concedendo e la dimostrazi­one è stata nell’ultima partita. Ad oggi per la formazione ho ancora un po’ di dubbi, ma il merito è dei ragazzi: chiunque gioca fa bene e questo spirito dovrà accompagna­rci fino alla fine della stagione. È bello parlare di questo dopo la partita di martedì, speriamo di farlo anche la prossima settimana dopo il match con il Cittadella».

All.:

All.: Venturato. A disp.: 77 Maniero, 3 Benedetti, 5 Adorni, 15 Frare, 23 Branca, 92 Baldini, 7 Rosafio, 11 Beretta, 21 Tavernelli. Ind.: Cassandro, Mastranton­io, Pavan, Vita. Diff.: Benedetti, Branca, Iori, Rosafio, Tsadjout. Ultime: Tsadjout-Ogunseye in avanti.

OGGI Al CASTELLANI, ore 15 ARBITRO: Maresca di Napoli. Guardaline­e: Scarpa e Zingarelli.

Quarto uomo: Rapuano. TV: Dazn.

Gara a porte chiuse.

REGGIO EMILIA (infopress) - Il ricordo del 7-1 dell’andata è una molla in più per spingere la Reggiana a consumare la sua vendetta sportiva. «In verità quella partita ci è servita molto nel nostro percorso di crescita, anzi ha finito per migliorarc­i», spiega Max Alvini. «Chiesi scusa ai tifosi e alla società, ma quel giorno capimmo tutti che tipo di strada avremmo dovuto percorrere». Un girone dopo il vero nemico fa rima con infermeria. «Mi rincresce dover fare i conti con tanti infortunat­i. Non è una situazione piacevole, mi spiace anzi dover adattare alcuni elementi a giocare fuori ruolo, ma posso solo ringraziar­li per tutto quello che fanno». Con Del Pinto e Laribi verso il forfait, più Costa e Rozzio da valutare fino all’ultimo, almeno Alvini ritrova Ardemagni (giocherà con un tutore). «La partita è importante, forse giocheremo anche in modo diverso rispetto al solito, adattandoc­i all’avversario e al momento. Loro hanno un attacco fortissimo, noi dovremo limitarli e far bene nella fase di non possesso. A Venezia non meritavamo di perdere, loro forse ci hanno creduto un po’ di più. Ma la Reggiana ha i mezzi per giocarsela anche contro questo Lecce».

RISCATTO LECCE. (e.d.) Dopo che la lista dei convocati era stata diramata, sono stati cancellati i nomi di Mancosu e Rodriguez: il primo, al termine della rifinitura, ha accusato uno stato febbrile ed è stato lasciato a casa; lo spagnolo, che venerdì aveva accusato un affaticame­nto muscolare, nella tarda mattinata di ieri è stato sottoposto ad accertamen­to diagnostic­o risultato comunque negativo; tuttavia si è deciso di lasciarlo a riposo. Pertanto, in attacco sarà ricomposta la coppia Coda-Stepinski, mentre nel ruolo di trequartis­ta sarà riproposto Henderson.

TANTI DUBBI. I dubbi maggiori restano sulla linea mediana, dove potrebbe rivedersi Tachtsidis centrale con Hjulmand e Bjorkengre­n esterni o la riconferma di Hjulmand al centro con Majer o Nikolov a destra. All’andata il Lecce dilagò, ma sullo spirito di vendetta annunciato in quella occasione dal tecnico emiliano, Corini ha detto: «Fu un risultato roboante. A fine gara scambiai pure due chiacchere con Alvini, il quale sa che nel calcio è così. Comunque dovremo stare molto attenti perché la Reggiana di recente ha ottenuto ottimi risultati».

ARBITRO: Santoro di Messina. Guardaline­e: Tolfo e Schirru. Quarto uomo: Robilotta.

Dazn.

Gara a porte chiuse.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy