Milano vola nei quarti di finale
3-0 AL VERONA. ORA L’ASPETTA PERUGIA
MILANO 3 VERONA 0
(25-18 25-23 25-23)
ALLIANZ MILANO: Kozamernik 7, Sbertoli 2, Patry 14, Piano 2, Ishikawa 13, Urnaut 11. Pesaresi (L). Basic, Daldello, Maar 7, Weber, Mosca 3 Non entrati: Meschiari, Staforini (L). All. Piazza
NBV VERONA: Kaziyski 14, Caneschi 3, Aguenier 3, Jensen 14, Spirito 4, Jaeschke 6, Persaresi (L). Zingel, Magalini 1. Non entrati: Peslac, Asparuhov, Zanotti, Donati (L). All. Stoytchev ARBITRI: Piana e Santi
L’Allianz Milano è l’ottava squadra ad entrare nei quarti di finale dei playoff. La squadra di Roberto Piazza ha battuto non senza difficoltà 3-0 Verona e sarà l’avversaria di Perugia che ha vinto la regular season. Il primo match dei quarti è in programma mercoledì pomeriggio nel PalaBarton
Pronostico della vigilia rispettato. Milano ha vinto grazie alla capacità di credere sempre nei suoi mezzi anche quando il punteggio la vedeva pesantemente in ritardo, rimontando più volte, ma sarebbero davvero ingeneroso non dare una gratificazione alla formazione di Stoytchev: si è battuta generosamente, ma non ha trovato la continuità indispensabile per tenere aperta la gara oltre il terzo set. Bravi Ishikawa, il giovane opposto francese Patry, e la coppia di qualità ed esperienza formata da Urnaut e Maar (alternatisi durante la gara). Tutti ottimamente orchestrati dal regista Sbertoli, che sta crescendo stagione dopo stagione.
Verona ha stentato ad entrare in partita. L’equilibrio nel primo set è durato soltanto sino al 12-12, poi sono saliti in cattedra i due martelli meneghini, Urnaut e Ishikawa. Kaziyski e compagni sono andati in difficoltà in ricezione e l’Allianz è volata avanti chiudendo 25-18.
La reazione della NBV è stata immediata. La formazione di Stoytchev ha iniziato a macinare gioco. Spirito ha gestito bene i suoi attaccanti e per lunghi tratti il sestetto veneto è sembrato assolutamente padrone del campo, conquistando anche sei lunghezze di vantaggio. Approfittando di un calo di rendimento degli attaccanti milanesi è arrivata a condurre 23-19. Le invenzioni di Sbertoli e gli attacchi di Ishikawa capovolgono il punteggio e chiudono 25-23.