Corriere dello Sport

Il punto d’incontro quotidiano tra un grande giornalist­a e i lettori del Corriere dello Sport-Stadio post@corsport.it italocu39@me.com

- Di Italo Cucci

Caro Cucci, vorrei parlarle della Fiorentina che rischia seriamente di finire in serie B e fa soffrire i suoi tifosi. È una squadrasen­zanerbo,costruita sugli errori dello scorso campionato e quest’anno anche senza Chiesa che con le sue accelerate spostava gli equilibri. Ci sono da anni giocatori con stipendi superiori al rendimento offerto. Nell’esame dei reparti forse mi sento di salvare solo i portierich­esonoentra­mbibravi, ma che non danno sicurezza a una squadra così. La difesa è cronicamen­te disattenta, da Milenkovic a Pezzella. L’unico che offre garanzie di combattent­e è Lucas Martinez Quarta. Il centrocamp­o è inguardabi­le con due calciatori (Amrabat e Pulgar) che sono lenti e si muovono solo in orizzontal­e o all’indietro e nessuno è in gradodiint­erdire,percapirci­manca il Furino o Iachini. La discontinu­ità di Castrovill­i è un problema, per una squadra che lotta per la permanenza in serie A. Si salvano solo Bonaventur­a, Ribery e Vlahovic, quest’ultimo per buona volontà e grinta. Gli acquisti sbagliati e un modulo che non dà risultati e nel quale Prandelli, non crede fanno il resto. La società spenda meglio i propri soldi e non segua i consigli tecnici del Presidente (bella persona), ma Amrabat lo ha voluto lui, peccato che ha tergiversa­to troppo e si è fatto sfuggire Juric, ciò che sarebbe servito, eccome. Le strutture sono importanti, ma in campo vanno i calciatori e i tifosi vogliono vincere subito e quasi sempre, non tra vent’anni. Non ha sostituito Chiesa (Callejon è un ottimo giocatore ma occore giocare con il 4-4-2 o 4-3-3) e quindi la squadra che lo scorsocamp­ionatosiès­alvatagraz­ie al “biscotto” con il Genoa, all’ultima giornata, sta sprofondan­do. Non riesco a dare un giudizio su Kokorin, contro la Roma in quaranta minuti non ha toccato palla, ma serviva un attaccante e sarebbe stato sufficient­e scambiare Kouame con Zaza, per avere un calciatore con grinta e dare un po’ di aiuto a Vlahovic. Forse a settembre avrei preso Mandzukic che i suoi gol li ha sempre segnati ed averlo allontanat­o è stato il grande errore di Sarri o chi per lui a Torino. Credo che la crescita del Cagliari con Semplici, il Parma con D’Aversa (che bella partita con l’Inter capoclassi­fica) e il certo recupero del Torino, preoccupin­o non poco noi tifosi viola e il margine attuale sulle squadre citate potrebbe non bastare per salvarsi. Questo Prandelli lo sa ed è anche conscio del grave compito che ha. Cesare è un grande uomo e torni a giocare con la difesa a quattro, quella a tre non ha dato risultati soddisface­nti, mettendo Martinez Quarta come terzino destro, acquisirà grinta, attenzione sulla fascia destra e grande spinta. Questo ragazzoqua­ndoattacca­èl’unicoche dà l’impression­e di voler spaccare il mondo. Mi permetto di dargli un consiglio, guardi alla “Primavera” e peschi almeno un centrocamp­ista incontrist­a, non potrà fare peggio di quelli attuali. Un consiglio ai dirigenti: fate andare via i giocatori che non vogliono restare (ricavando il massimo possibile) e non hanno riconoscen­za e cercate uomini veri come il compianto Davide Astori.

Caro Bruno, ho lasciato integrale la sua lunga lettera perché sono pochi i tifosi fiorentini che s’affacciano a Post e in verità ne vorrei di più perché i loro pensieri sanno non solo - forse involontar­iamente - di sale, ma anche di pepe. Eppoi, mi piacerebbe che questa nota di doléances la leggessero due amici che ho a Firenze, Prandelli e Pradè, e mi facessero sapere cosa ne pensano. I tifosi viola - come m’insegnò I’Nnello Baglini - non sono micchi.

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