«Cagliari, così con il Parma»
La quarta sconfitta di fila e i risultati delle rivali complicano la salvezza Semplici: «Contro l’Inter siamo andati vicini al risultato positivo Spirito e voglia: possiamo farcela»
La prestazione di ieri pomeriggio in casa dell’Inter rischia di essere l’ennesimo grande rammarico per un campionato dalle occasioni perse per il Cagliari che è uscito sconfitto nonostante una buona prestazione. Quanto visto in campo ha in parte soddisfatto Leonardo Semplici che, però, per la quarta giornata consecutiva non ha raccolto nemmeno un punto e questo non può che alimentare la crisi rossoblù.
SITUAZIONE CRITICA. I risultati dagli altri campi non hanno reso certo positiva l’ultima giornata giocata; per gli isolani, la situazione è tutt’altro che positiva. La matematica ancora non condanna Nainggolan e compagni ma alla luce della attuale graduatoria, i tifosi rossoblù sono già in fermento e stanno vivendo il momento con profonda delusione. Ma qualche segnale di risveglio si è visto: il fatto di aver arginato lo strapotere nerazzurro e di aver costruito qualche buona occasione ha dato fiducia al tecnico isolano che è pronto a rilanciare la sua scommessa. «Mi è piaciuto l’approccio - la conferma di Semplici - contro una squadra forte , in grande salute e che in casa le ha vinte tutte. E noi siamo andati vicini a strappare qualcosa di positivo, concedendo poco e costruendo le nostre opportunità. Sapevamo che non sarebbe stato semplice, ma speravamo di poter portare a casa un risultato positivo». La delusione è tanta perché riuscire a lasciare indenni lo stadio milanese avrebbe potuto avere un grande contraccolpo psicologico oltre che dare una boccata d’ossigeno alla classifica, ma la partita con la salvezza ancora non è chiusa. Sarà una corsa ad ostacoli e tutta in salita, ma il Cagliari non può certo sollevare ancora bandiera bianca. «Ci abbiamo messo spirito e voglia. E a fine partita ho cercato di rincuorare i ragazzi perché hanno dato le risposto che ho chiesto durante la settimana. Ora sappiamo che c’è ancora da migliorare e che dobbiamo avere più coraggio per rendere le cose più semplici possibile. Ora dipende tutto da noi».
BOMBER ALL’ASCIUTTO. «Ci crediamo e continueremo a lottare fino alla fine». Ne è certo Joao Pedro che pur non essendo riuscito a graffiare e a interrompere il suo digiuno che dura da oltre un mese, non ha alcuna intenzione di mollare la presa. «Ora dobbiamo concentrarci sulla gara di sabato che dirà molto sulla nostra stagione. Siamo una squadra forte, abbiamo giocatori che possono fare la differenza anche se la classifica ora non dice questo. Ci servono i punti e lotteremo ancora affrontando le partite come abbiamo fatto contro l’Inter. Mancano otto giornate e può succedere di tutto». La delusione è palpabile ma fino a quando le fiammella di speranza sarà accesa, tutti i rossoblù lotteranno per cercare di venire a capo della situazione. «Dobbiamo ripartire dalla prestazione di oggi perché questa classifica fa veramente male per chi sa cosa rappresenta il Cagliari. Ma sappiamo che da una giornata all’altra tutto può cambiare». Ora, così come detto da Semplici alla vigilia della gara di Milano, conteranno solo i fatti e a cominciare dalla sfida col Parma, il Cagliari dovrà dimostrare di aver capito come invertire la tendenza e mettere in pratica i progressi visti contro l’Inter. Il tempo a disposizione è poco ma con la mentalità vista ieri, non tutto potrebbe essere ancora perduto.