Corriere dello Sport

Paratici frena su Dybala

- Di Nicola Balice

In campo la Juve ha battuto il Genoa. Fuori dal campo, una delle partite più delicate resta quella legata al futuro di Paulo Dybala. Una situazione commentata così da Fabio Paratici, con un occhio orientato alla crisi economica mondiale: «Ci sentiamo ogni settimana con il suo agente, è chiaro che non possiamo dimenticar­ci il momento che stiamo vivendo, non parlo solo di calcio ma di mondo in generale. Dobbiamo guardare e avere grande senso di responsabi­lità in tutte le cose che facciamo e in tutte le mosse che facciamo». Ancora da definire pure il futuro di Alvaro Morata: «Ci sono tante porte aperte, nel senso che abbiamo una tipologia di accordo con l'Atletico Madrid che ci può dare la possibilit­à di acquistarl­o subito o di riaverlo in prestito. È un giocatore che sta dando molto, su cui puntiamo».

KULU E BENTA. Un gol liberatori­o l'ha segnato questa volta Dejan Kulusevski: «Era importante segnare per me, ma soprattuto era importante che la squadra dimostrass­e di avere ritrovato fiducia. Dobbiamo migliorare nei secondi tempi, perché di solito facciamo bene all'inizio ma poi permettiam­o agli avversari di tornare in partita». Tre partite da titolare in una settimana sono anche il segnale che per Rodrigo Bentancur il Covid sia solo un lontano ricordo. L'uruguaiano commenta così il successo sul Genoa, rilanciand­o la sfida all'Atalanta: «Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene, nel secondo siamo calati un po', loro hanno trovato il gol e gli abbiamo lasciato troppo il pallone. Sappiamo che dobbiamo avere sempre la mentalità avuta nei primi 45 minuti per tutta la durata delle partite. Io mi sento meglio, la strada è quella giusta. Con l'Atalanta sarà una partita tosta, noi dobbiamo continuare a vincere ogni partita».

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GETTY IMAGES Fabio Paratici, 48 anni dirigente sportivo

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