Primo obiettivo riscattare Tomori
- Il Milan farà di tutto per riscattare Fikayo Tomori dal Chelsea. La convinzione in casa rossonera cresce ogni giorno di più, e le conferme arrivano su tutti i fronti. Se la squadra milanista dovesse centrare l’obiettivo Champions, avrà il budget giusto per una delle primissime operazioni di mercato della prossima stagione, ovvero pagare al Chelsea i 28 milioni di riscatto, opzione inserita nel contratto di prestito stipulato a gennaio con il club londinese. Nella sessione invernale la dirigenza milanista era riuscita a strappare un diritto di riscatto per il difensore inglese, e ora ha intenzione di esercitare l’opzione poichè tutta la società è soddisfatta di come Tomori si sia inserito nel tessuto milanista. Ed è uscito allo scoperto anche il tecnico Stefano Pioli dopo la partita vinta a Parma, dove Tomori ha disputato un’altra partita di grande sostanza: «La volontà mia e dell'area tecnica è chiara sulla soddisfazione che ci ha dato questo giocatore. Senza nulla togliere ai nostri ottimi difensori, ha caratteristiche di velocità e di contrasto importantissime. La nostra volontà è quella di mantenerlo», ha confermato l’allenatore rossonero.
GIGIO E IL CAPITANO. Per un Tomori che sarà riscattato, c’è un Romagnoli che rischia di non rinnovare. In verità il club non è ancora entrato nel vivo perché impegnato con le scadenze imminenti di Calhanoglu e Donnarumma, ma il tema del prolungamento contrattuale del capitano resta complicato. Il difensore da quando è arrivato Tomori non ha avuto più il posto assicurato e ha saltato diverse partite per infortunio, ma in estate la società spera di poter cominciare ad entrare nei dettagli del rinnovo. Il tema centrale resta sempre Donnarumma, e proprio in occasione della partita a Parma è arrivato l’ennesimo segnale del club. «Per fare un affare, bisogna essere felici in due», ha detto Maldini, una frase indirizzata a Gigio e al suo entourage, così come il consiglio di Pioli, diretto al portiere: «Gli consiglierei di rimanere al Milan perchè stiamo costruendo una grande squadra».
TORNA CALDARA. In vista della prossima stagione il Milan avrà un difensore in più in rosa e si tratta di Mattia Caldara. Il giocatore era rientrato nell’affare Simon Kjaer nel gennaio del 2020, ed era passato all’Atalanta in prestito di 18 mesi con diritto di riscatto a 16 milioni. Il centrale però non verrà riscattato e tornerà a Milanello dove sarà valutato da Pioli. Sarà il tecnico, insieme alla dirigenza, a decidere sulla permanenza in squadra oppure provare una cessione anticipata. Al Milan interessa anche il portiere giallorosso Antonio Mirante, mentre nei giorni scorsi c’è stata la visita dell’agente di Lorenzo Insigne in sede, ma un’eventuale operazione con il Milan sarebbe molto complessa.
Con la conquista di un posto Champions si troverebbero i 28 milioni per il Chelsea