Ibra salterà il Genoa ma rischia più gare
Restano i dubbi sul perché l’arbitro abbia espulso Zlatan Il Milan aspetta il referto redatto da Maresca per fare ricorso in caso di più giornate di squalifica
C’è grande attesa in casa Milan sul comunicato che il giudice sportivo emetterà nella giornata di domani sul caso Zlatan Ibrahimovic. Esiste ancora un alone di mistero attorno alle frasi pronunciate dallo svedese e che avrebbero provocato la reazione dell’arbitro Fabio Maresca al 60’ di Parma-Milan. L’espulsione, secondo alcune ricostruzioni audio che sono emerse nelle ore successive alla partita, sembrerebbe molto severa, ma prima di tutto bisognerà leggere il referto che l’arbitro ha redatto dopo la sfida vinta dai rossoneri per 3-1 allo stadio Tardini. Nella giornata di ieri sono affiorati ulteriori dettagli sul dibattito a distanza che Zlatan ha avuto con il direttore di gara, e oltre alle frasi probabilmente equivocate: «mi sembra strano, eh» al posto di “sei un bastardo, eh”, ci sono altre frasi che Ibrahimovic ha pronunciato qualche secondo prima. «Vai a casa, vai a casa, se non ti interessa, se non ti frega che cosa fai qua?», una serie di espressioni che non sono piaciute all’arbitro Maresca, che ha sventolato il rosso diretto per “cumulo” dopo un primo avviso non rispettato dall’attaccate.
LEGIORNATEDISQUALIFICA. Il Milan è in attesa delle giornate di squalifica per Ibrahimovic, che certamente salterà la partita contro il Genoa dopo le espressioni che l’arbitro Maresca ha ritenuto irriguardose. Se le giornate allo svedese dovessero essere due, allora il club farà ricorso, com’è successo recentemente con Ante Rebic, la cui squalifica è stata ridotta di un turno. I rossoneri, stando alla versione del giocatore, sono convinti che Ibra non abbia offeso l’arbitro, e lo ha spiegato Stefano Pioli subito dopo la partita: «A me Zlatan ha detto che non ha offeso l’arbitro. E se avesse mancato di rispetto sarebbe stato il primo a chiedere scusa ai compagni e all’arbitro. C’è stata una discussione, ma senza offese”. Ibrahimovic non giocherà contro il Genoa e salterà la sua quattordicesima partita di Serie A, quasi la metà delle partite del campionato (fino ad ora 15 reti e due assist in 17 apparizioni). Un cammino stagionale che resta positivo in termini numerici e leadership, ma tra Covid, infortuni e squalifiche sono tante i match saltati dal bomber milanista.
PROLUNGAMENTO. Tuttavia Ibrahimovic è pronto a legarsi al Milan per un altro anno. Il contratto è pronto da diversi giorni, serve solo l’annuncio e potrebbe arrivare entro questa settimana. Il club è sempre più convinto che Zlatan sia la guida giusta per un gruppo molto giovane, anche in vista della prossima stagione quando Maldini e Pioli sperano di giocare la Champions League. Il contratto di un anno prevede la conferma dell’attuale ingaggio da sette milioni, comprensivo di bonus presenze, uno stimolo in più per Zlatan a fare più partite possibili l’anno prossimo.