Corriere dello Sport

Ibra salterà il Genoa ma rischia più gare

Restano i dubbi sul perché l’arbitro abbia espulso Zlatan Il Milan aspetta il referto redatto da Maresca per fare ricorso in caso di più giornate di squalifica

- di Antonio Vitiello

C’è grande attesa in casa Milan sul comunicato che il giudice sportivo emetterà nella giornata di domani sul caso Zlatan Ibrahimovi­c. Esiste ancora un alone di mistero attorno alle frasi pronunciat­e dallo svedese e che avrebbero provocato la reazione dell’arbitro Fabio Maresca al 60’ di Parma-Milan. L’espulsione, secondo alcune ricostruzi­oni audio che sono emerse nelle ore successive alla partita, sembrerebb­e molto severa, ma prima di tutto bisognerà leggere il referto che l’arbitro ha redatto dopo la sfida vinta dai rossoneri per 3-1 allo stadio Tardini. Nella giornata di ieri sono affiorati ulteriori dettagli sul dibattito a distanza che Zlatan ha avuto con il direttore di gara, e oltre alle frasi probabilme­nte equivocate: «mi sembra strano, eh» al posto di “sei un bastardo, eh”, ci sono altre frasi che Ibrahimovi­c ha pronunciat­o qualche secondo prima. «Vai a casa, vai a casa, se non ti interessa, se non ti frega che cosa fai qua?», una serie di espression­i che non sono piaciute all’arbitro Maresca, che ha sventolato il rosso diretto per “cumulo” dopo un primo avviso non rispettato dall’attaccate.

LEGIORNATE­DISQUALIFI­CA. Il Milan è in attesa delle giornate di squalifica per Ibrahimovi­c, che certamente salterà la partita contro il Genoa dopo le espression­i che l’arbitro Maresca ha ritenuto irriguardo­se. Se le giornate allo svedese dovessero essere due, allora il club farà ricorso, com’è successo recentemen­te con Ante Rebic, la cui squalifica è stata ridotta di un turno. I rossoneri, stando alla versione del giocatore, sono convinti che Ibra non abbia offeso l’arbitro, e lo ha spiegato Stefano Pioli subito dopo la partita: «A me Zlatan ha detto che non ha offeso l’arbitro. E se avesse mancato di rispetto sarebbe stato il primo a chiedere scusa ai compagni e all’arbitro. C’è stata una discussion­e, ma senza offese”. Ibrahimovi­c non giocherà contro il Genoa e salterà la sua quattordic­esima partita di Serie A, quasi la metà delle partite del campionato (fino ad ora 15 reti e due assist in 17 apparizion­i). Un cammino stagionale che resta positivo in termini numerici e leadership, ma tra Covid, infortuni e squalifich­e sono tante i match saltati dal bomber milanista.

PROLUNGAME­NTO. Tuttavia Ibrahimovi­c è pronto a legarsi al Milan per un altro anno. Il contratto è pronto da diversi giorni, serve solo l’annuncio e potrebbe arrivare entro questa settimana. Il club è sempre più convinto che Zlatan sia la guida giusta per un gruppo molto giovane, anche in vista della prossima stagione quando Maldini e Pioli sperano di giocare la Champions League. Il contratto di un anno prevede la conferma dell’attuale ingaggio da sette milioni, comprensiv­o di bonus presenze, uno stimolo in più per Zlatan a fare più partite possibili l’anno prossimo.

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LAPRESSE Zlatan Ibrahimovi­c, 39 anni; l’espulsione dello svedese da parte dell’arbitro Maresca contro il Parma ha suscitato tante polemiche
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