Tre minuti esaltanti per il Perugia Murano e Minesso, il finale è d’oro
GIRONE B - Ribaltata ai titoli di coda la Triestina
Il Perugia non molla mai: quando sembra, a 5' dalla conclusione, che le speranze siano miseramente svanite per lo svantaggio subìto dall’incornata di Litteri, in tre minuti del finale i biancorossi ribaltano il risultato con uno spietato uno-due di Murano (di testa) e di Minesso (una rasoiata su assist di Bianchimano). Una vittoria di forza, come un “giallo” risolto all’ultimo respiro. Il Perugia, insomma, é vivo e la corsa continua, sebbene il Padova in casa si sia sbarazzato del Gubbio. La Triestina, concreta e cinica, ha tentato di sfruttare il più possibile l’azione del gol di Gianluca Litteri, unica vera occasione creata, ma ha ceduto nel finale.
MOSSE INDOVINATE. Caserta (che azzecca tutti i cambi) conferma l’undici dell’ultima gara con Vanbaleghem, centrocampista, riproposto per emergenza, quale centrale. Pillon getta nella mischia Sarno dietro le punte, Giorico al centro della mediana e Ligi centrale.
La prima conclusione è di Falzerano da fuori area: alta. Le due squadre si studiano. Tocca agli umbri rendersi di nuovo insidiosi (27’) con Elia, Offredi mette in angolo: sugli sviluppi Crialese conclude sugli spalti. Melchiorri serve per Kouan: la difesa in affanno si salva in corner. Nel finale, su una punizione dalla trequarti, Litteri di testa passa la palla a... Minelli. La prima frazione si chiude col rasoterra sul fondo di Rosi.
A inizio ripresa Caserta cambia Crialese con Di Noia e schiera due punte avanzando Elia. All’11’ gli ospiti trovano il vantaggio con un pallone a spiovere e incornata vincente di Litteri. Al quarto d’ora entrano Murano e Negro (per Burrai e Rosi). Al 20’ splendida semigirata di Melchiorri con risposta di Offredi. Poi un tiro di Kouan viene deviato sul fondo. Su punizione di Murano grande risposta di Offredi, il migliore dei suoi. A 40’ il pareggio, di testa di Murano, servito da Sounas. Ora ritrova il suo cuore e la sua personalità il Perugia che attacca e con Minesso passa in vantaggio (settimo sigillo per lui).