Ricorso Effe: oggi la decisione
La Fortitudo ha ufficialmente presentato ricorso avverso il risultato finale del match con Pesaro, perso 79-77 sabato sera scorso all'Unipol Arena. Da regolamento ha tempo fino alle ore 12 di oggi per farlo pervenire alla FIP per evitare l'omologazione della gara.
Alla base dell'atto ci sarebbero possibili violazioni del protocollo Covid in relazione alla posizione del playmaker della VL Justin Robinson, tra i protagonisti della partita con 10 punti, 3 rimbalzi e 4 assist in 21' di utilizzo. Il regista americano era stato trovato positivo al Covid-19 lo scorso 2 aprile, come aveva annunciato il club marchigiano in un comunicato stampa. Rimasto in quarantena, si è sottoposto a un nuovo tampone sabato mattina, il giorno stesso del match con l'Aquila: risultando negativo, la sera è stato mandato in campo da coach Jasmin Repesa.
SILENZIO. Ieri né la Fortitudo, né Pesaro hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione ufficiale sulla vicenda, mantenendo un assoluto riserbo. Fino al pomeriggio di ieri, la società marchigiana faceva sapere di non avere ancora ricevuto alcuna notifica del ricorso. Nella gestione della situazione di Robinson, la VL si è affidata al suo storico medico sociale, Piero Benelli, stimato professionista, che peraltro è stato anche tra gli estensori del protocollo Covid attualmente in vigore nel campionato di basket di Serie A.
Un fatto che dovrebbe rasserenare gli animi in casa Carpegna Prosciutto. La Fortitudo, però, ha intenzione di andare fino in fondo, vista anche l'importanza della posta in palio.
PRONUNCIAMENTO. Sul ricorso della Effe si pronuncerà oggi pomeriggio il Giudice Sportivo, decidendo soltanto se convalidare o meno il risultato del match tra Lavoropiù e Carpegna Prosciutto. Qualora ritenesse invece di non poter ancora decidere per acquisire ulteriore documentazione, la gara rimarrebbe sub iudice. Quali sono gli scenari che si potrebbero profilare? Qualora venisse accertata l'irregolarità della posizione di Robinson, potrebbero scattare una serie di sanzioni che vanno dalla sconfitta 0-20 per Pesaro alla ripetizione della gara, fino a un epilogo particolarmente grave: se si aprisse una maglia per poter configurare un illecito sportivo la società marchigiana rischierebbe addirittura una penalizzazione di punti in classifica per responsabilità oggettiva.
Per la Fortitudo il play Robinson avrebbe violato il protocollo anti Covid