Virtus aggancio in vetta
Trieste dura poco, Bologna allunga subito Belinelli, Teodosic e Markovic tenuti a riposo Brilla Abass
Va tutto come deve, per la Virtus. Che controlla senza problemi Trieste e la domina nel finale, si prende due punti che significano aggancio in vetta prima dello scontro diretto di sabato contro Milano, che potrebbe voler dire sorpasso (ma Bologna ha una partita in più). E soprattutto gestisce minuti e responsabilità dopo le due dure battaglie vissute in settimana e in vista soprattutto di quella decisiva, che vale accesso in finale di Eurocup e forse già la partecipazione all’Eurolega, mercoledì in casa contro Kazan, dopo aver perso gara2 in trasferta.
Insomma la partita più importante di tutte, che giustifica il riposo dei big ieri contro Trieste, Teodosic e Belinelli, dell’ancora acciaccato Markovic, i tre nemmeno a referto. Oltre ad Hunter che in panchina c’è e non entra per tutto il match. Un modo per coinvolgere la panchina e anche qualche giovane. Abass è l’uomo del match con le sue accelerazioni, mentre Adams gestisce possessi e ritmo con solidità.
TRISTE DURA POCO. Trieste approccia meglio ma dura al passo solamente 5’ nei quali segna 10 punti e ne prende 8 di vantaggio. Nella seconda parte del primo quarto ne segna solamente 3, subendo il cambio di ritmo da parte di una Virtus che con le ampie rotazioni dei suoi rincalzi ha voglia di cercarsi e di trovarsi.
VIRTUS AL SORPASSO. La Segafredo sorpassa e poi allunga al 15’, quando Abass concentra gran parte dei suoi 10 punti in un quarto che danno il +11 a Bologna, massimo sforzo di casa fino a quel punto. I bianconeri controllano con dominio a rimbalzi e punti in area (42-25 e 42-24) ma a lungo non dilagano, senza continuità in una gara condizionata dalla sua collocazione.
Djordjevic impone rotazioni non oltre i 22’, tranne Adams. Alviti e Laquintana suppliscono alla serata storta degli americani e tengono l’Allianz vicina ma mai troppo, prima che un’altra fiammata di Abass chiuda i giochi. Ora la sfida che mette in palio il futuro europeo per un posto in Eurolega.
Djordjevic impone rotazioni in vista della sfida di Eurocup con Kazan mercoledì