Corriere dello Sport

Ibra va al ristorante scoppia la polemica

Lo svedese fotografat­o in un locale in zona rossa a Milano Lo chef Simonato ha confermato l’incontro privato Il giocatore: «Un bicchiere di vino tra amici per parlare di affari». Zlatan è testimonia­l della Regione contro il Covid. Oggi il verdetto del giu

- Di Antonio Vitiello

Altro cartellino rosso per Zlatan Ibrahimovi­c, ma questa volta il campo non c’entra. La punta del Milan è stato immortalat­o in un ristorante milanese in compagnia di amici nella giornata di domenica 11 aprile, quando tutta la regione Lombardia era ancora in piena zona rossa (da ieri passata ad arancione). Le foto (scattate e pubblicate per prima da Fanpage) ritraggono l’attaccante rossonero al ristorante, insieme ad altre persone, tra cui l’ex giocatore Ignazio Abate, con dei calici di vino a tavola. La fonte anonima che ha fornito le testimonia­nze visive ha aggiunto che Ibrahimovi­c si è fatto aprire il ristorante di Tano Simonato, proprietar­io del locale "Tano passami l'olio" per pranzare attorno alle 13.30, violando di fatto le regole di chiusura imposte dal Dpc che prevedono restrizion­i per il Covid. Tra le altre cose Zlatan era stato scelto proprio dalla regione Lombardia come testimonia­l per la lotta al Coronaviru­s, e in uno slogan invitava i cittadini lombardi a indossare la mascherina e rispettare il distanziam­ento sociale: «Il virus mi ha sfidato e io ho vinto, ma tu non sei Zlatan non sfidare il virus», recitava in un video diffuso sui social qualche mese fa. «Usa la testa e rispetta le regole: distanziam­ento e mascherine».

LA VERSIONE DEL RISTORATOR­E. Lo chef Simonato ha confermato la presenza al ristorante del fuoriclass­e svedese, ma ha negato che Ibrahimovi­c e gli altri commensali abbiano pranzato: «Ibra, Ignazio (Abate) con un altro amico carissimo sono venuti a trovarmi, siamo stati lì un paio d'ore e poi se ne sono andati a casa», ha spiegato a Fanpage il proprietar­io. «È stata una cosa tra amici, normali, siamo amici e noi ogni tanto ci vediamo da me se non ci vediamo da altri amici. Non hanno pranzato, da amici abbiamo bevuto un bicchiere di vino».

FONTI VICINE AL GIOCATORE. Diversa invece la versione che filtra da fonti vicine al giocatore. Ibrahimovi­c si sarebbe recato sul posto per un incontro privato di lavoro con un numero limitato di persone, e non per pranzare. Zlatan non avrebbe mangiato assieme agli altri ospiti (ma solo bevuto un bicchiere di vino) e sarebbe rimasto poco più di un'ora per discutere di business. Sicurament­e una leggerezza da parte del bomber milanista, ma l’intento della riunione era a scopo lavorativo.

ATTESA PER LA SQUALIFICA. Ieri lo svedese ha ripreso gli allenament­i insieme a tutta la squadra, ma sicurament­e non parteciper­à alla prossima partita di campionato contro il Genoa a causa del rosso rimediato nell’ultimo impegno contro il Parma. C’è grande attesa per il verdetto del giudice sportivo che oggi si pronuncerà sulla squalifica dello svedese. Il club si aspetta una sola giornata, ma nel caso in cui dovessero essere due o più turni, il Milan sarebbe pronto a scendere in campo con i suoi legali per tutelare il giocatore e fare ricorso. «Sarà fatto certamente ricorso nella malaugurat­a ipotesi che le giornate di squalifica per Ibrahimovi­c siano addirittur­a due», ha spiegato a Radio Kiss Kiss l’avvocato del Milan, Leandro Cantamessa. «Se l’arbitro Maresca ammetterà di aver sbagliato, Ibra potrà giocare la prossima gara pur essendo stato espulso a Parma. In caso contrario potrebbero dargli una giornata di squalifica o anche due, ma sarebbe profondame­nte sbagliato», ha aggiunto Cantamessa. Tutto dipende da ciò che il fischietto campano ha redatto nel referto: «Se l’arbitro dirà di aver sbagliato, la questione si ribalterà. Si è trattato di un equivoco, davvero. Ho ascoltato i sonori riprodotti: sono frasi innocenti, non c’è neanche una particolar­e vena polemica». Inoltre può essere anche la settimana dell’annuncio del rinnovo contrattua­le di Zlatan fino al 30 giugno del 2022.

L’avvocato del club spera in un referto dell’arbitro Maresca favorevole al Milan

 ??  ?? Zlatan Ibrahimovi­c
fotografat­o intorno al tavolo assieme ad altri avventori in un ristorante a Milano chiuso perché in zona rossa. Per l’entourage del giocatore si trattava solo di un bicchiere fra amici
Zlatan Ibrahimovi­c fotografat­o intorno al tavolo assieme ad altri avventori in un ristorante a Milano chiuso perché in zona rossa. Per l’entourage del giocatore si trattava solo di un bicchiere fra amici
 ??  ?? Mario Mandzukic, 34 anni
Mario Mandzukic, 34 anni
 ??  ??
 ?? LAPRESSE, ANSA, GETTY ?? Due rossi
A sinistra la rissa con Lukaku (poi fu espulso per fallo su Kolarov), il rosso di Parma. A destra le sue serata sul palco di Sanremo
Zlatan Ibrahimovi­c, 39 anni, attaccante del Milan e della Nazionale svedese
LAPRESSE, ANSA, GETTY Due rossi A sinistra la rissa con Lukaku (poi fu espulso per fallo su Kolarov), il rosso di Parma. A destra le sue serata sul palco di Sanremo Zlatan Ibrahimovi­c, 39 anni, attaccante del Milan e della Nazionale svedese
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy