ORO ROMA RITORNA MKHITARYAN
Il trequartista ha giocato 25 minuti contro il Bologna e prenota una maglia da titolare per giovedì
Gli sono bastati 25 minuti contro il Bologna per dimostrare di essere guarito e per ribadire la sua fame di gol. Mkhitaryan ha sfiorato la rete, ha imprecato quando Karsdorp ha preferito un’altra soluzione anziché servirlo tutto solo in area. L’armeno e l’olandese saranno le due novità rispetto alla partita di andata. Micki ha dimostrato di stare bene, ha superato lo stiramento muscolare riportato un mese fa al soleo, può essere un pericolo in più per la fragile difesa olandese.
La sua assenza in questo periodo si è fatta sentire, perchè è il giocatore che partecipa di più alla produzione offensiva della squadra: undici gol e undici assist. Durante
la sua assenza in campionato è arrivato un solo punto in tre partite. La Roma si è allontanata dalla zona Champions, che oggi appare lontana. Meglio cullare il sogno di andare avanti in Europa League. Se giovedì elimina l’Ajax la squadra di Fonseca si ritroverà in semifinale contro il Manchester United, dove Mkhitaryan ha giocato per un anno e mezzo, senza legare troppo con Mourinho. Nel periodo migliore Henrikh è stato il trascinatore della Roma: 34 presenze nelle prime 36 partite disputate, le uniche assenze nella trasferta di Sofia, con la qualificazione e il primo posto nel girone di Europa League già al sicuro e in campionato con lo Spezia, con Henrikh fermato da un piccolo problema muscolare.
NUMERI DA TOP PLAYER. Ma la lesione muscolare al soleo, meglio noto come polpaccio, riportata nella partita di andata contro lo Shakthar, è stata più grave. Mkhitaryan si è recato a Villa Stuart per i controlli in stampelle a causa del forte dolore. Dopo essere partito dalla panchina contro il Bologna è pronto a giocare dall'inizio contro gli olandesi, nella sfida che vale l’accesso alla semifinale, un traguardo che ha raggiunto (e superato) già due volte in carriera con le maglie di Arsenal e Manchester United, ancora in corsa in questa edizione di Europa League. I numeri sono dalla sua parte. E per la prima parte della stagione è stato vicino ai ritmi dei top player dei massimi campionati europei. La sua intesa con Spinazzola a sinistra è stata un’arma fondamentale per la Roma, ma giovedì l’azzurro non ci sarà. Mkhitaryan ha grande esperienza internazionale e arrivati a questi livelli può fare la differenza.
MICKI SÌ, SMALLING NO. Il recupero dell’attaccante armeno è fondamentale per Fonseca, che dovrà invece fare ancora a meno di Smalling. Non è finito il calvario cominciato a inizio stagione per l’inglese. Che anche ieri si è allenato a parte, l'allenatore già al termine della partita contro il Bologna aveva detto che il suo recupero sarebbe stato molto difficile. Smalling ha una lesione muscolare alla gamba sinistra, la stessa alla quale ha un’infiammazione al ginocchio da ottobre. Ogni volta sembra a un passo dalla gua
rigione completa, invece i tempi si allungano sempre e siamo arrivati quasi al termine della stagione. Alla fine di marzo Smalling è andato a Barcellona per curarsi con i fattori di crescita, con una scelta condivisa con i medici della Roma.
Anche il professor Cugat non ha descritto un quadro clinico complicato, al massimo due settimane di stop. Ma anche questa scadenza non è stata rispettata, così come Smalling non ha potuto mantenere la promessa fatta a un tifoso che lo aveva incontrato in un parco, quando gli disse che sarebbe rientrato contro il Napoli. Il difensore avverte ancora fastidio e nessuno vuole rischiare. Già è passato troppo tempo.