«Benevento andiamo avanti»
«Abbiamo preso un gol da polli» De Zerbi: «Quando andrò via il Sassuolo farà ancora meglio...»
La salvezza è un traguardo che bisognerà sudare fino all'ultima stilla. Anche un punto avrebbe consentito al Benevento di fare un altro passettino avanti (con le sconfitte di Cagliari e Parma), ma la sfida col Sassuolo è andata secondo una prassi consolidata. Senza un briciolo di fortuna. «La verità è che abbiamo preso un gol da polli – esordisce il tecnico giallorosso – anche se abbiamo giocato con coraggio. D'altro canto se chiudi la gara che il migliore in campo della squadra avversaria è stato il portiere, qualcosa vorrà pur dire». Il gol innescato da Boga Inzaghi non lo ha digerito: «Non è da noi subire quel tipo di gol. Poi all'ultimo secondo della prima frazione. Lo abbiamo fatto passare in mezzo a quattro giocatori. Non è possibile». Nella ripresa si è visto un altro Benevento: «Abbiamo creato tanto di più, anche se abbiamo concesso qualcosa. Peccato, anche se abbiamo ancora otto punti di vantaggio sulla terz'ultimo. E non è certo poco». Guarda al futuro e vede ancora il bichiere mezzo pieno: «Dobbiamo tornare subito a far punti, perchè a noi mancano almeno 7/8 punti per salvarci. Quindi dobbiamo giocare con maggiore spensieratezza. Mi dà fastidio il gol preso, ma busogna considerare la forza dell'avversario. E poi stiamo recuperando giocatori importanti come Letizia che è in grado di procurare superiorità numerica. Se i trequartisti stanno bene, sceglierò di volta in volta l'attaccante di riferimento in avanti».
DE ZERBI. Roberto De Zerbi è tornato sul campo che tre anni fa è stato quello della sua squadra. Un ricordo indelebile, malgrado quella retrocessione. «Ho ritrovato tente persone a cui voglio bene. E' chiaro che dovevo fare il mio lavoro e sono contento della vittoria. Ma è una vittoria diversa dalle altre, perchè alla fine ho dato un dispiacere ad una società che con me si è comportata bene e spero tanto che dalla prossima partita possano fare quelle duetre vittorie che gli permettano di rimenere meritatemente nella categoria». Il finale sofferto non ha scalfito le certezze del tecnico bresciano: «Sono contento perchè abbiamo fatto una partita di qualità. Ho fatto i complimenti alla squadra. E' chiaro che se vediamo sempre le cose sotto il punto di vista del miglioramento, credo che la partita andava chiusa a cinque minuti dalla fine. Perchè se il Benevento mette quella palla in area diventa sempre un pericolo per noi. Non è giusto mentenere le partite aperte dopo averla potuta chiudere senza problemi. Se fossimo stati 2-3 a zero nessuno avrebbe potuto dire niente». Il futuro per De Zerbi è ancora quello prossimo: «Penso a battere la Fiorentina. Ma, se dovesse accadere, quando andrò via dirò ai miei giocatori che potranno fare ancora meglio, perchè vedo una squadra completa e forte».