E la Lega: «Subito mille tifosi a stadio»
Resta il “nodo presenze” in Serie A. I club si fanno sentire Il presidente Dal Pino: «Usiamo le nostre ultime giornate come test» Intanto Wembley riparte domenica con 4000 spettatori per la FA Cup
La spedizione dei Mille è finita male, quella volta. Si è incagliata dentro un Dpcm, ma l'esperimento resta valido e la Lega Serie A torna alla carica: dopo il via libera del governo all'Europeo con il pubblico, il presidente Dal Pino ha chiesto di riaprire gli stadi già nelle ultime partite di campionato. Con un duplice obiettivo: garantire la normalità perduta ed eseguire un "test" in vista di Euro 2020(1). L'Inghilterra è l'esempio da seguire, visto che domenica a Wembley saranno occupate 4 mila poltroncine per la semifinale di FA Cup tra Leicester e Southampton.
LA RICHIESTA. «Ci aspettiamo che già dalle prossime partite si possa tornare perlomeno a 1000 spettatori - ha dichiarato ieri il numero uno di via Rosellini - La Lega ha predisposto già da un anno un protocollo per riaprire gli impianti al pubblico, con percentuali via via crescenti». Dal Pino ha detto di augurarsi «che per gli ultimi turni la Serie A possa avere percentuali di apertura degli stadi identiche agli Europei, in modo da utilizzare il nostro campionato come test».
SICUREZZA. Tornando alla competizione di giugno, ogni partita a Roma sarà accompagnata (almeno nelle previsioni iniziali) da 15 mila e 500 anime, ossia il 25% di 62 mila. Ipotizzando una prima suddivisione degli spalti, si dovrebbe procedere con 2500 persone in Curva Nord/Distinti Nord, 2500 in Curva Sud/Distinti Sud, 6500 in Tribuna Tevere e 4 mila in Montemario. Per risolvere l'annosa questione dell'accesso e del deflusso - i componenti del Comitato tecnico scientifico temono gli assembramenti in entrata e in uscita nei pressi del Foro Italico - verranno stabiliti orari di ingresso diversi a seconda del settore, con più gate aperti. Vivranno le "notti magiche" di Italia-Turchia (11 giugno), Italia-Svizzera (16 giugno), Italia-Galles (20 giugno) e del quarto di finale del 3 luglio solamente gli spettatori vaccinati, con referto di un tampone negativo o con test sierologico che dimostri la presenza di anticorpi al Covid-19. La Figc adotterà un sistema elettronico (si pensa a un'app) per consentire l'accesso ai tornelli, nell'ambito di linee guida da sottoporre al Cts. Fino al 22 aprile è possibile richiedere il rimborso dei biglietti, oltre quella data saranno invece Uefa e federazioni a stabilire quanti tagliandi dovranno essere annullati (e rimborsati), sede per sede.
TECNOLOGIA. Già da settembre, Sport e Salute ha adottato per l'Olimpico il piano "Smart security", allestendo una serie di migliorie tecnologiche: una sala controllo, 48 termo-telecamere per la misurazione della temperatura corporea, 151 telecamere disposte su tutto il perimetro e un nuovo algoritmo di intelligenza artificiale che si basa su "reti neurali" per garantire il distanziamento. Questi strumenti saranno a disposizione della Uefa e della Figc per rassicurare il Cts circa la possibilità di svolgere in sicurezza la manifestazione. «Abbiamo studiato nel dettaglio ogni situazione - ha dichiarato Cozzoli, presidente della società - siamo felici che il nostro lavoro abbia contribuito a far rimanere in Italia un evento tanto importante».