Squalificato Chucky, gioca Politano
DA OGGI AL LAVORO: UN TURNO DI STOP PER LOZANO
NAPOLI - Tre in casa e solo una fuori per le prossime quattro. Certo, il prato amico senza cornice non rappresenta più lo smaccato vantaggio d’un tempo, resta però l’alleata aria di casa con annessa carica che il Maradona può trasmettere. Un poker di match in sole due settimane (da domenica 18 a domenica 2 maggio) che potrebbe già valere tanto, se non tutto: prima l’Inter fra quattro giorni; poi la Lazio sempre a Fuorigrotta (giovedì 22, ore 20,45); il Toro al Grande Torino (lunedì 26 alle 18,30); infine il Cagliari fra due domeniche, ancora al Maradona. Gattuso ha di nuovo a disposizione la cosiddetta settimana tipo per preparare minuziosamente la delicata sfida coi nerazzurri, ma successivamente la perderà, allorché fra Inter e Toro si frapporrà (infrasettimanalmente) la Lazio. Il Napoli è lì, a contatto, a soli due punti dal quarto posto (Atalanta) e proverà a non perdere terreno già dalla prossima.
LA RIPRESA. Dopo la proficua vittoria domenicale sulla Samp, gli azzurri hanno riposato per due giorni e oggi riprendono ad allenarsi al Training Center. Infermeria praticamente svuotata, eccezion fatta per Ghoulam (che non rivedremo in stagione), purtroppo però Ringhio dovrà fare a meno (sul più bello) di quel Chucky divenuto oramai una sorta d’“intercalare” per il tecnico impegnato a sospingere ininterrottamente i suoi dalla panchina. Fosse solo quello… Perché poi l’assenza di Hirving Lozano (squalificato dopo l’ammonizione riportata a cinque minuti dal suo ingresso contro la Samp al posto di Politano), è di quelle pesanti e il disco rosso arriva nel momento (soprattutto per lui) meno indicato: giacché il messicano era a caccia di minuti per consolidare una condizione ancora non del tutto recuperata dopo l’infortunio muscolare (Napoli-Juve del 13 febbraio).
BALLOTTAGGIO. Logica perciò imporrebbe nuovamente Matteo Politano dall’inizio, affiancato sulla trequarti da Zielinski e capitan Insigne, mentre si profila nuovamente la scelta della prima punta: Mertens e Osimhen i candidati. Ancora presto per seguire una precisa corrente fatto sta che il nigeriano, titolare all’ultima, s’è fatto trovare più che pronto. Altroché… e per l’intero match, fatto di strappi e pregevole unghiata finale. Dall’attacco alla retroguardia, con Ospina pronto al bis (il piccolo intoppo muscolare con la Samp non preoccupa), probabilmente alle spalle di Koulibaly e Manolas; sugli esterni Di Lorenzo e Hysaj, che potrebbe rilevare Mario Rui anche in base alla tattica preferita per fronteggiare la capoclassifica. In mediana l’affidabile duo Demme-Rui, ma restano ancora diversi allenamenti per fissare tutti i punti.
Contro la capolista Hysaj in ballottaggio con Mario Rui Conferma per Ospina