Re Cuadrado lasciatevi servire
L’esterno destro è uno dei punti cardine della formazione bianconera Il colombiano è nella top five europea come assist: ne ha messi insieme 14, merito della filosofia di Pirlo che a lui non rinuncia
Fattore Cuadrado. Togliete (quasi) tutti, ma non il colombiano ad Andrea Pirlo. E’ proprio Juan,tuttofare della fascia destra, l’uomo in più della Juve, la costante di una stagione travagliata e altalenante nei risultati. Cuadrado è l’ago della bilancia dello scacchiere tattico del Maestro e per questo praticamente insostituibile. Lo dicono le presenze, 31 in stagione in totale, di cui 28 da titolare, ma non solo. C’è un dato che rende l’idea del suo peso specifico nella manovra bianconera e riguarda gli assist. In questa specialità, Cuadrado è al top in Europa. La classifica stilata da Opta, considerando tutte le competizioni, evidenzia infatti che sono 14 i passaggi decisivi effettuati finora dallo juventino. L’ultimo, tra l’altro, è recentissimo e risale alla sfida contro il Genoa: è bastata una manciata di minuti per ubriacare in dribbling Rovella e apparecchiare per il gol di Kulusevski. L’esterno bianconero è in buona compagnia, perché lo stesso ammontare di 14 assist è stato già raggiunto da Kimmich del Bayern Monaco e da Bruno Fernandes del Manchester United. Il leader della graduatoria è Thomas Müller che ha innescato per ben 17 volte i compagni del Bayern. Un passo più indietro, a 16, figurano Son e Kane del Tottenham e De Bruyne del Manchester City. Per Cuadrado si tratta di una crescita evidente, favorita anche dalla filosofia offensiva portata da Pirlo, che ha nel colombiano uno dei cardini.
PERFORMANCE. La performance è anche una delle migliori degli ultimi quindici anni della Juve. Meglio di Cuadrado ha fatto soltanto Paul Pogba nel 2015/16, concludendo la stagione con 15 assist. Il record è in pericolo perché Juan ha ancora nove partite davanti per migliorarsi e stabilire il nuovo limite di casa Juve. Il colombiano, in ogni caso, ha già superato il suo attuale tecnico. Andrea Pirlo calciatore, infatti, nella stagione 2011-12, guidò la Juve alla conquista del primo dei nove scudetti consecutivi confezionando ben 13 assist. In panchina c’era Antonio Conte che adesso, dieci anni dopo, sta per chiudere il ciclo dei bianconeri al timone dell’Inter proprio contro la Juve di Pirlo allenatore. A quota 13 assist sono arrivati pure Pjanic (nel 2016/17) e Douglas Costa (2017/18), la migliore stagione italiana del brasiliano ora al Bayern Monaco.
FONTE. A tutto Cuadrado, insomma. Là, sulla destra, Juan è un regista aggiunto, una fonte di gioco ulteriore. La sua duttilità gli ha permesso già dalla scorsa stagione con Sarri (dopo le prime prove con Allegri) di arretrare di qualche metro sulla linea dei difensori e di diventare un esterno a tutta fascia, che si sdoppia nelle due fasi di possesso e non possesso. Con Pirlo, questa caratteristica si è addirittura accentuata, grazie alla filosofia del tecnico che prevede una linea arretrata a quattro in fase difensiva e una difesa a tre in fase offensiva. A fare l’elastico è, appunto, il colombiano, che accompagna lo sviluppo della manovra diventando di fatto un attaccante aggiunto. Cuadrado è una base del presente ed è anche una delle certezze per il futuro. Il suo contratto è in scadenza nel 2022 ma non ci sono problemi all’orizzonte. Il tema del rinnovo verrà affrontato con calma. C'è ancora la Juve nel suo domani.