Lazio-Torino blocca tutto anche il derby
Il programma finale della A congelato fino al verdetto Lotito va avanti: in settimana il ricorso al Collegio di Garanzia Ipotesi Roma-Lazio il 15 maggio
Tutto in sospeso, tutto appeso a Lazio-Toro, la partita senza tempo. Lo è il calendario finale del campionato (le ultime quattro giornate), lo è il derby di ritorno Roma-Lazio (da calendario fissato il 16 maggio), lo è la presa dell’Olimpico da parte dell’Uefa per gli Europei (da accordi di massima prevista per il 18 maggio). Servono solutori di rebus per venirne a capo. Il fatto è che Lotito e i suoi legali non sono usciti di scena, vanno avanti nella battaglia legale e di principio che li vede opposti a Cairo. In settimana presenteranno l’ultimo ricorso, è pronto per essere inoltrato al Collegio di Garanzia presso il Coni. Impugneranno anche il rinvio decretato dalla Corte Sportiva d’Appello presieduta da Piero Sandulli, si pronunciò condannando i comportamenti del Torino («improntati ad una sorta di “furbizia”» e «non in linea con i principi di lealtà, probità e correttezza», si lesse nelle motivazioni). E’ un piccolo assist, comunque difficile da sfruttare. Il rinvio fu confermato per limitatezza ed impotenza dell’ordinamento sportivo. Sandulli si sentì obbligato, non potè disapplicare il provvedimento dell’Asl di Torino (in quanto autorità statale superiore) che permise ai granata di restare in isolamento fino al 2 marzo, giorno in cui si sarebbe dovuta giocare la partita con la Lazio. E richiamò la decisione del Collegio di Garanzia del dicembre scorso, decretò di rigiocare Juve-Napoli. La Lazio, al Collegio, chiederà nuovamente il 3-0 a tavolino, sarà l’ultimo grado di giudizio sportivo. Si farà leva sempre sul provvedimento dell’Asl di Torino, considerato non conforme anche da Sandulli. Per Lotito e i suoi legali, i giudici non devono prendere atto del provvedimento se è considerato illegittimo. E’ un tema di diritto.
GLI SCENARI. Il Collegio di Garanzia ha fatto rigiocare Juve-Napoli riconoscendo la “forza maggiore” che bloccò gli azzurri in Campania. E’ immaginabile credere che farà rigiocare Lazio-Toro. E qui casca l’asino. Il tempo stringe, siamo al 14 aprile. I legali di Lotito presenteranno l’ultimo ricorso in settimana, lo faranno chiedendo il rito accelerato per evitare che i tempi si dilatino. Toccherà al Collegio fisserà la data dell’udienza e i tempi del pronunciamento saranno stretti. Il rischio è che si arrivi ad inizio maggio. Da Lazio-Toro, se si rigiocherà o meno, dipendono i destini finali del campionato. L’eventuale ricalendarizzazione della partita “postuma” ha già dato vita a riflessioni, sono nate ipotesi al vaglio di tutti. La Lega di A, intanto, proverà ad aspettare l’esito del ricorso su Lazio-Toro prima di programmare le ultime quattro giornate del campionato (data finale 23 maggio). Anticipi e posticipi sono fissati fino al 3 maggio (Torino-Parma). Balla anche il derby: la data del 16 maggio potrebbe essere soppiantata dall’anticipo al 15 maggio (sabato, presumibilmente in serata). In questo modo Lazio-Toro verrebbe giocata (se andrà giocata) martedì 18 maggio, data in cui l’Uefa (in linea di massima) attendeva però la consegna dell’Olimpico in vista degli Europei. A Nyon potrebbero concedere una deroga per consentire di disputare Lazio-Torino. L’Uefa entrerebbe in possesso dello stadio dal 19 maggio. E’ un tema che va affrontato da Figc e Sport e Salute (gestisce l’Olimpico).
GLI ALTRI NODI. Gli spostamenti del calendario dovrebbero essere accettati dalle società. La Lazio non ha impegni europei, la Roma sì. I giallorossi affronterebbero le eventuali semifinali di Europa League il 29 aprile e il 6 maggio. La Roma, in campionato, rigiocherebbe domenica 9 maggio (Roma-Crotone), se l’avventura europea proseguirà non sono ipotizzabili anticipi. Il 12 maggio, invece, per tutta la serie A è previsto un turno infrasettimanale: Inter-Roma e Lazio-Parma. La partita tra nerazzurri e giallorossi è già fissata alle 20,45 per scelta di Sky (è uno dei 20 big match). Il derby, se anticipato al 15 maggio, sia Lazio che Roma dovrebbero prepararlo in 48 ore. Doveva essere l’ultima partita dell’anno all’Olimpico per favorire gli Europei, il turno finale della serie A sarà giocato fuori casa sia dai biancocelesti (contro il Sassuolo) sia dalla Roma (contro lo Spezia). Rischia di essere il penultimo, con buona pace dell’Uefa?
Anticipo possibile se Lazio-Toro andrà giocata il 18 maggio con l’ok dell’Uefa...