Corriere dello Sport

Palermo-Foggia, scontro diretto per un posto sicuro negli spareggi

SI RECUPERA LA GARA SALTATA LUNEDÌ 29 MARZO Filippi si affida a Marong in difesa Rossoneri in emergenza per covid

- Di Salvatore Geraci

Il Palermo si gioca tutto. Filippi va contro la maledizion­e del Barbera (una sola vittoria nelle ultime otto gare interne) e un avversario, il Foggia, per uno spareggio che non lascia alternativ­e visto che il campionato è agli sgoccioli e il posto nei playoff non ancora ipotecato. «All’andata - ricorda Filippi, allora vice di Boscaglia fu la nostra peggiore prestazion­e, sbagliammo tutto, errori inammissib­ili che il Foggia sfruttò alla perfezione. Ma non va presa in esame perché il nostro sistema di gioco è cambiato. Malgrado le critiche ricevute per il pareggio contro la Vibonese, per me la squadra ha fatto bene. Giochiamo per vincere e qualche rischio ci sta. Il modulo però non si cambia, ognuno può dire quello che vuole».

MOMENTO VERITÀ. Un Palermo sospeso al filo di una sfida che, classifica alla mano, diventa decisiva. A Filippi non piace il termine e ripiega su un sinonimo ed una espression­e colorita che ugualmente non lasciano dubbi: «Sarà determinan­te e dobbiamo giocarla alla morte per i tre punti. Mancano quattro partite e ognuna pesa sempre di più. Facendo debiti scongiuri, però la possibilit­à di recupero resterebbe intatta. Ma, se vinciamo, si fa un grande passo avanti e non servirebbe più guardare dietro».

MARONG PIACE. Marong, al debutto con la Vibonese, è stato tra i migliori in campo e ora attende la meritata riconferma in una difesa che perde pezzi (Palazzi e Somma infortunat­i) e con i più esperti Lancini e Crivello ancora in panchina. “Scelte tecniche” quelle relative ai due big, per un Filippi che vuole in campo gente che dà il 150%. «L’entusiasmo di Marong va sfruttato. Si allena con intensità, solo che prima non aveva cattiveria. Nell’ultimo periodo è cresciuto ed ora è un elemento importante».

IL CASO SARANITI. Rientrato. Non convocato contro la Vibonese, il bomber potrebbe avere a sorpresa una nuova chance anche perché Lucca è ancora infortunat­o. «Saraniti ha caratteris­tiche simili a Lucca e non avrebbe difficoltà a entrare negli schemi. Non è che quest’anno abbia fatto 20 gol. Ha avuto difficoltà a concretizz­are come tutta la squadra, anche con Boscaglia. Da lui e da tutti, pretendo sempre il massimo sotto il profilo profession­ale. Nessun giocatore può pensare: “Ah, adesso hai bisogno di me?”. Chi rientra deve avere una motivazion­e in più per fare ricredere l’allenatore».

IL REBUS. È il reparto avanzato. «Stiamo valutando tutte le possibilit­à: Kanoutè o Santana falso nove, la conferma di Rauti o Saraniti al centro dell’attacco». I tre di difesa saranno Peretti, Marong e Marconi. A centrocamp­o, dubbio tra De Rose e Odjer. «A quattro partite dalla fine ci giochiamo la possibilit­à di un miglior piazzament­o nei playoff».

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P. PONENTE Giacomo Filippi, 45 anni, tecnico del Palermo

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