Caso La Torre, Mei garantisce fiducia al d.t.
«Con le mie parole sulla organizzazione dello staff tecnico che immagino per il futuro, riferite comunque all’assetto complessivo, alle strategie e non alle persone, non ho mai inteso mettere in discussione Antonio La Torre, né coloro che oggi fanno parte della struttura tecnica - ha dichiarato ieri Stefano Mei, nuovo presidente della Fidal, con una nota pubblicata sul sito federale - Gli uomini e le donne che operano in ambito tecnico hanno la mia approvazione per quanto hanno fatto sinora, oltre che la mia fiducia per il lavoro che dovranno svolgere nei prossimi mesi, in particolare in funzione dei Giochi di Tokyo. Con La Torre, nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, abbiamo un dialogo continuo e alla luce del sole. Devono procedere: la Federazione sostiene in pieno il loro operato». Nei giorni scorsi, una intervista dell’ex campione europeo dei 10.000 sul futuro assetto del settore tecnico post-olimpico aveva portato il d.t. azzurro sull’orlo delle dimissioni, provocando anche l’irritazione e il conseguente l’intervento di moral suasion da parte del Coni.