Così uguali, così diversi, sono loro i martelli-ricevitori più forti del mondo: cubani ma nazionali altrove
Alzi la mano chi non ha mai pensato che insieme sarebbero la più grande coppia di martelli-ricevitori del momento. Tra quelli che conoscono la pallavolo ne conteremmo davvero pochi perché Osmany Juantorena e Wilfredo Leon sono i due migliori interpreti del ruolo oggi, non solo in Italia, ma nel mondo. Così uguali e così diversi, due fenomeni che da oggi e nelle prossime due settimane avranno il compito di guidare Civitanova e Perugia, nella più attesa serie di finale dei play off della SuperLega.
Due fenomeni dalle carriere tanto simili e tanto diverse. Due fuoriclasse accomunati dall’entusiasmo e dalla estemporaneità che fa dei campioni provenienti dalla bellissima isola caraibica, gioielli nati per giocare a pallavolo. Cominciano oggi le grandi sfide tricolori in “salsa cubana”
LIBERI DA CUBA. Sia Os sia Leo avrebbero fatto la fortuna della nazionale cubana, ma i difficili anni tra il nuovo secolo e il primo decennio degli anni duemila, li hanno portati lontani dalla loro terra, che continuano ad amare, ma i cui colori non indossano più nelle grandi manifestazioni internazionali.
Juantorena dal 2015 veste la maglia dell’Italia, Leon dopo una lunga attesa dalla scorsa estate quella della Polonia. Per loro sarà il 2021 un anno indimenticabile: per il primo l’ultima avventura a cinque cerchi per trasformare l’argento di Rio nel grandino più alto del podio più ambito; per il secondo l’esordio nella manifestazione più inseguita da qualunque atleta al mondo. Il destino vuole che entrambi a Tokyo, nel torneo olimpico saranno guidati dai loro attuali tecnici di club:
Chicco Blengini per Osmany e Vital Heynen per Wilfredo.
Sia Leon sia Juantorena sono stati baby fenomeni in uno sport in cui servono fisico, colpi e tante qualità tattiche ed agonistiche.
LEON. Il martello di Perugia, classe 1993, iniziò a giocare a pallavolo all'età di sette anni, apprendendo le basi del gioco, sotto la guida di sua madre, Alina Rosa
Wilfredo gioca da quando aveva 7 anni Dal 2020 difende i colori della Polonia
Osmany ha iniziato a 12 anni, ha lottato con Cuba, dal 2015 veste l’azzurro