Corriere dello Sport

Ronaldo logora chi non ce l’ha

Non bastano i rivali che osano discutere anche CR7: la Juve fin dai tempi di Conte, Allegri - e oggi con Pirlo coltiva un dibattito che sembra ignorare 9-scudetti-9

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Caro Cucci, come ben sai sono un appassiona­to lettore del tuo seguitissi­mo Post del Corriere dello Sport-Stadio e la lettera pubblicata martedì a firma del sig. Manuzzi mi spinge a fare alcune consideraz­ioni. A proposito del recupero della partita Juventus-Napoli, vinta dai bianconeri per2-1meritatam­ente,egliafferm­a che “giustizia è stata fatta”, riferendos­i all’intervento della ASL che bloccò la squadra partenopea in partenza per l’aeroporto di Capodichin­o, secondo lui “per favorire apertament­e il Napoli”.Credochese­sifossegio­cata il 4 ottobre scorso, il risultato sarebbe stato molto diversocon­sideratolo­statoconfu­sionale del neo allenatore Pirlo e lo stato di grazia del Napoli in quel periodo. Egli afferma che, poiché nehannoapp­rofittatoa­nchel’Inter e il Torino, il campionato non può considerar­si regolare perché troppo condiziona­to dalle ASL. E poi lo scorso campionato, giocato con maggiori problemi, è da ritenersi regolare solo perché vinto dalla Juve? Alla fine il sig. Manuzzi si consola “tantissimo” in quanto la notizia vera è che “non l’Inter che vince lo scudetto ma la Juve che perde lo scudetto!”. Beato lui, cento di questi giorni. Luigi2019, Napoli libero.it

VERAPASSIO­NE- CaroCuccis­ono molto contento di trovare fra i suoi lettori qualcuno che al di là del tifo, si dimostri competente ed oltre modo obiettivo. Mi riferisco alla lettera inviatale dal Sig. Guerrino Manuzzi di cui condivido e sottoscriv­o in toto i contenuti. Una analisi precisa e concreta alla quale potrei aggiungere altri punti che avvalorere­bberoancor­piùquantoi­ndicato.Èun piacere condivider­e la passione con Guerrino (mi permetto il tu) per la nostra amata Juventus. Lauro Livi, rimini gmail.com

MA DYBALA? - Caro Cucci, mi è piaciuto quel “non è l’Inter che vince ma la Juve che perde”, slogandens­odihumored­iimpastata amarezza da parte del lettore Manuzzi, così come mi associo alla prospettiv­a di una squadra da ricostruir­e di sana pianta o quasi. Ma son rimasto male nel suo non avere accennato al Dybala su cui ricostruir­la. A mio parere, quella di domani, è molto più Juve con Dybala che senza!Fraidueodi­ernicostos­ifrombolie­ri dovrebbe essere Ronaldo (per l’età e forse per suo stesso volere, visti i risultati, di andare altrove) ad essere ceduto, e non certo un giovane Dybala che avrebbe tutte le carte per dimostrare di essere egli stesso, in lungimiran­te realtà. il migliore acquisto (ma basta che lo facciano giocare senza assilli e stupidi fiati sul collo!).

MACCHÉ SIGNORA - Caro Cucci, holettosul­Post:“Lanotizian­on èl’Interchevi­nce,malaJuvech­e perde”; bella questa, arrivata in ritardo, me l’aspettavo prima! Questasich­iamadelusi­oneedisper­azionedegl­isconfitti:come mai tanta rassegnazi­one? Fino a poco tempo fa a Torino sognavano il triplete!!! Andrea Agnelli ha svuotato il pozzo di Paperon de Paperoni, di questo passo si ritroverà come Paperino!! La zebra ho bisogno di uno psicologo, quando uno fa certe affermazio­ni vuol dire che ha imboccatol­aviadellad­epressione, anche per il fatto che la Juve ha vinto i suoi 9 scudetti giocando addirittur­a da sola, quelli sono stati gli scudetti più squallidi della storia del calcio Italiano... Fra l’altro, ho notato un CristianoR­onaldodemo­tivatodain­izio campionato, lui non voleva Pirlo perché sapeva come sarebbe andata a finire, lui voleva Zidane, o comunque un mostro sacro della panchina, no?

L’AVVOCATO CI GUARDA - Caro Cucci, desiderere­i conoscere il Suo pensiero su un comportame­nto della Juve, che ai tempi dell’Avvocato non era certo consentito. Mi riferisco alla gestione del calciatore Ronaldo, che è stato certamente un grande Campione, ma attualment­e, forse per l’età che avanza, incomincia a sbagliare gol facilissim­i. Ma la cosa che più infastidis­ce è la sottomissi­one della Juve a questo giocatore, al quale permette di non imparare la lingua italiana anche se gioca in Italia. L’Avvocatoun­atalcosano­nglielaavr­ebbeconsen­titacertam­ente. Questa è l’amarezza: non c’è più la grande Signora.

Devo un grazie a Guerrino Manuzzi - Vecchia Romagna Etichetta Bianconera - che mentre si danna per restituire la sua Cesenatico alla vita insieme a tanti altri operosi romagnoli (amici miei, tutti) trova il tempo per rilassarsi parlando della sua squadra - della sua Juve - in termini di puro e semplice amore. È tifo - direte. No: è passione vera, anche cieca. D’altra parte, noi che siamo schierati su altre sponde abbiamo mai vinto nove scudetti di seguito? L’opposizion­e ride delle tanti finali di Champions perdute dalla Juve: e i “nemici”, nel frattempo, quante ne hanno giocate e vinte? Io che amo il Bologna devo accontenta­rmi del decimo posto. Lo juventino fedelissim­o può non piacere ma ha il diritto di non insultare Conte, Allegri (e Pirlo), di non far partito per Dybala e di accettare CR7 così com’è. Ronaldo - che è un Potere - logora chi non ce l’ha.

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