Arteta: Arsenal, credici
LONDRA - Dimenticare la beffa dell’andata: è questo il mantra ripetuto all’infinito da Arteta alla vigilia del ritorno di Praga. Una settimana fa i suoi Gunners, dopo una partita tutt’altro che esaltante, si erano illusi di aver trovato la vittoria grazie alla rete in extremis di Pepe. Ma fuori tempo massimo lo Slavia aveva gelato l’entusiasmo dei pochi presenti all’Emirates stadium trovando con Holes un gol insperato quanto prezioso. Che ha confermato lo spirito pugnace della squadra di Trpisoysky, reduce – grazie anche alla vittoria nel derby contro lo Sparta nell’ultimo fine settimana – da una striscia di 23 partite senza sconfitte (in tutte le competizioni). Un’imbattibilità che mette in allerta i ragazzi di Arteta, consapevoli che l’ultima via per la prossima Champions passi ormai solo dalla vittoria dell’Europa League. «A porte chiuse il fattore campo peserà di meno – l’incoraggiamento di Arteta -, ma conosciamo il valore dello Slavia. Hanno giocato un’ottima gara a Londra, eppure sono convinto che avremo le nostre possibilità di passare». Servirà però un’impresa ai Gunners, perché tra le mura amiche, anche senza pubblico, i cechi hanno vinto 11 delle ultime 13 gare. «L’andata all’Emirates ci è servita per convincerci che possiamo giocarci il passaggio in semifinale anche contro l’Arsenal – ha sferzato i suoi Trpisoysky -. Non ci faremo però ingannare dal risultato di settimana scorsa: gestire quel pareggio sarebbe la strada più sicura per essere eliminati».
COSÌ A PRAGA, ORE 21
SLAVIA PRAGA (4-3-3): Kolar; Bah, Holes, Zima, Boril; Hromada, Provod, Stanciu; Dorley, Sima, Olayinka. All.: Trpisoysky
ARSENAL (4-2-3-1): Leno; Chambers, Holding, Gabriel, Cedric; Xhaka, Partey; Pepe, Ceballos, Martinelli; Lacazette. All.: Arteta
ARBITRO: C. Cakir (TUR)
TV: Sky Sport 254