City, bis a Dortmund Ora la sfida è al Psg
Stesso risultato dell’andata. Guardiola in semifinale Borussia in vantaggio grazie al gol di Bellingham, poi nella ripresa il sorpasso: ci pensano Mahrez e Foden
Tabù quarti di finale infranto per il Manchester City, che al Signal Iduna Park di Dortmund replica il 2-1 dell’Etihad e conquista, così, la qualificazione alle semifinali della Champions per la seconda volta nella sua storia, dopo tre eliminazioni consecutive a tre partite dalla finalissima. A regalare a Pep Guardiola la super sfida col Paris Saint Germain, un rigore di Mahrez e una rete del pupillo Foden, che ribaltano l’iniziale vantaggio dei locali, siglato dal minorenne Bellingham. Esce, così, di scena la super stella Haaland, che tra club e Nazionale non va a segno da ben 585 minuti.
IL RITOCCO. Nessun cambio rispetto all’undici sconfitto la settimana scorsa a Manchester per Edin Terzic che, in assenza dell’ex Jadon Sancho, insiste cocciutamente sul rapidissimo baby Ansgar Knauff, a completare il terzetto offensivo con Haaland e il sempreverde Marco Reus. Guardiola risponde con un unico ritocco rispetto all’andata, ovvero l’ucraino Zinchenko preferito sulla corsia sinistra all’ex Inter e Juventus Joao Cancelo. Confermato, pertanto, il piano senza una vera punta di mestiere. Con Sterling e Gabriel Jesus nuovamente tra i rincalzi, stavolta tocca a Kevin De Bruyne agire da falso nueve, mentre Bernardo Silva parte da interno destro, seppur con ampia libertà.
BABY GOL. Fin dai primi scampoli è il City a giochicchiare, ma la linea arretrata dei tedeschi, capeggiata dall’eterno Mats Hummels, si dimostra più attenta del consueto. I padroni di casa, da parte loro, ogni qualvolta recuperano palla pensano alla transizione rapida e, dopo un tentativo dalla lunga distanza di Dahoud, trovano la rete, allo scoccare del quarto d’ora, con l’ispirato Bellingham, che era già andato a segno sabato scorso, in Bundesliga, contro lo Stoccarda. Merito di una giocata sull’asse Emre Can-Haaland,
che vede il possente norvegese gestire al meglio davanti alla timida pressione di Stones, per poi scaricare al limite dell’area. Il più determinato è proprio il diciassettenne Jude Bellingham, che anticipa Ruben Dias e insacca all’incrocio. Gli inglesi rispondono, una decina di minuti dopo, con De Bruyne, che sradica un pallone dai piedi dello svagato Morey e calcia rabbiosamente centrando in pieno la traversa. Poi, seguono due percussioni per vie centrali, con Hummels e Bellingham che sbrogliano nei pressi della porta sui tentativi di Bernardo Silva e Mahrez.
RIBALTATI. A inizio ripresa, una giocata controversa permette al City di riacciuffare il pari. Su un centro in area interviene Emre Can, che si vede carambolare la palla tra testa e braccio. Per il signor Del Cerro Grande, rassicurato dal Var Martinez Munuera, è rigore, che Mahrez insacca con freddezza. Hummels prova a riportare avanti i padroni di casa con una capocciata di poco alta, ma dopo un nuovo guizzo di De Bruyne, neutralizzato da Hitz, il portiere di casa si fa sorprendere da un tiro sul suo palo di Foden, che chiude il discorso qualificazione. A dieci minuti dal termine, il primo e unico tiro dell’attesissimo Haaland, che non trova la porta. Borussia eliminato. Per i citezen, ora, c'è il Psg!