Ospina si arrende, tocca a Meret
IL PORTIERE COSTRETTO A FERMARSI PER UNA DISTRAZIONE ALLA COSCIA
- Non si è arreso a Marassi, nonostante a un certo punto avesse vacillato seriamente, però ha dovuto farlo ieri: bandiera bianca e adios, come direbbe lui, per un paio di settimane. David Ospina salterà la partita di domenica con l'Inter, tanto per cominciare: distrazione di primo grado del bicipite femorale sinistro, la diagnosi raccontata ieri dallo staff medico. E ciò significa che domenica al Maradona toccherà di nuovo a Meret: dopo la certezza dell'impiego di Politano, complice anche la squalifica di Lozano, il destino ha sciolto un altro dubbio al posto di Gattuso. In realtà, nonostante il Napoli sia tornato in campo soltanto ieri dopo i due giorni di riposo concessi al rientro da Genova, probabilmente il nodo vero, seppur grande, è quello solito. Quello delle ultime settimane: Osimhen o Mertens a recitare da centravanti.
VAI ALEX. E allora, David il colombiano si ferma ancora: neanche il tempo di smaltire definitivamente l'infrazione al quarto dito della mano sinistra rimediata nel corso della sosta, in allenamento, che ieri s'è dovuto rassegnare al cospetto degli esami strumentali. Soltanto ieri, sì: domenica con la Samp, a Marassi, a un certo punto sembrava sul punto di chiedere il cambio, tanto che Meret s'era anche alzato dalla panchina, ma poi ha deciso di continuare fino alla fine facendo finta di niente. Nulla di serio, comunque: una distrazione di primo grado alla coscia sinistra, una lesione molto piccola che dovrebbe tenerlo fuori per un paio di settimane. Si vedrà. E nel frattempo toccherà ad Alex sia con l'Inter sia con la Lazio: partite clou, in chiave Champions.
IDEE VEROSIMILI. Per il resto, dicevamo, ieri è andato in scena il primo allenamento della settimana: lavoro aerobico, possesso e poi partitina finale a campo ridotto. Per avere indicazioni più certe in ottica-formazione, cioè per capire a chi deciderà di affidarsi Gattuso per la grande sfida con i nerazzurri con un certo margine di sicurezza, bisognerà però attendere sabato. La rifinitura. Fermo restando una serie di idee di partenza già piuttosto verosimili: Meret in porta, certo; linea a quattro difensiva con Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Hysaj al posto di Mario Rui rispetto alla Samp; l’ormai classica coppia di centrocampo Fabian-Demme; Politano, Zielinski e Insigne nel tris di trequarti. Il centravanti? Il vero e unico dubbio: Osimhen o Mertens. Con Osi che in questo momento, in virtù di una condizione sempre migliore e addirittura in crescita costante, sembra in vantaggio.
Il colombiano out un paio di settimane In avanti il dubbio è Osimhen-Mertens