Corriere dello Sport

Lautaro-Inter Nuovo agente per il rinnovo?

Nelle trattative per il prolungame­nto del contratto dell’argentino c’è una novità Il Toro può finire nella scuderia di Camano, il manager di Hakimi Marotta tranquillo, spettro-Real

- Di Andrea Ramazzotti

Il cambio di procurator­e di Lautaro Martinez non inquieta l’Inter che sul prolungame­nto del contratto del Toro rimane ottimista. In viale della Liberazion­e sono convinti che si ripeterà la storia già vista con Skriniar, che lasciò il suo agente (Karol Csonto) e dopo poco firmò da solo il rinnovo. Succederà lo stesso con l’argentino? Possibile, ma non scontato. Il numero 10 infatti ha informato la dirigenza che sta valutando la situazione senza comunicare il nome del nuovo agente. Il favorito è Alejandro Camano, rappresent­ante tra gli altri di Hakimi e Borja Mayoral. Non è un mistero che sul probabile nuovo legame abbia influito l’ottimo rapporto che c’è tra Martinez e il marocConte? chino. Radio mercato, dunque, si è riaccesa.

REAL E I DIRITTI. Camano ha ottime entrature nel Real Madrid e negli scorsi mesi pare che gli ex agenti del Toro, Yaque e Zarate, si fossero rivolti a lui (o da lui fossero stati contattati) per capire se Perez era interessat­o al talento di Bahia Blanca. Il Barcellona aveva spiegato che non aveva i soldi per soddisfare le pretese dell’Inter dopo il corteggiam­ento serrato pre lock down e pandemia. La risposta del Real non fu positiva e così ai due procurator­i argentini non rimase altro che sedersi al tavolo con l’Inter che, tra parentesi, nel 2018 ha acquistato la metà dei diritti d’immagine di Lautaro. L’altro 50%? E’ di proprietà di una società che ha rapporti con Yaque e Zarate e che li possedeva tutti prima che il Toro sbarcasse in Italia. Ci sarebbe, condiziona­le d’obbligo, anche una penale altissima in caso di rottura di questo contratto. C’è chi parla addirittur­a di 20 milioni di euro. Cosa vuol dire tutto questo? Secondo l’Inter niente di particolar­e perché in questi anni Martinez ha sfruttato pochissimo i suoi diritti d’immagine. E un’eventuale trattativa per la sua cessione, sempre secondo viale della Liberazion­e, non potrebbe naufragare per una questione legata ai diritti d’immagine come successo a quella di Dybala al Manchester United nel 2019. Ciò premesso, l’Inter è sempre dell’idea di rinnovare l’accordo che adesso, al terzo anno, frutta all’argentino 2,7 milioni a stagione. Obiettivo portarlo a 5 milioni, a salire, più bonus. Tutto risolto? Non proprio. La parola poi passerà al mercato perché, prima di comprare, il club sarà costretto dal bilancio a cedere uno-due giocatori. Se uno di questi sarà Lautaro, dipenderà dall’eventuale offerta in arrivo.

LUKAKU SPIEGA. Il belga ha partecipat­o a una diretta Instagram con 433 e riguardo allo scudetto ha spiegato: «Mancano ancora tante partite e dobbiamo continuare così perché tutti abbiamo molta fame. L’anno scorso ci sono stati alti e bassi, ma rispetto ad allora tutti siamo migliorati. Il campionato in Italia è complicato perché ogni gara è un test difficile. Dice sempre che l’attaccante è il primo difensore, perciò io, Lautaro, Alexis e Pinamonti cerchiamo sempre di bloccare la costruzion­e avversaria». Poi una curiosità sulla... palestra: «Quando avevo 15 anni sollevavo 100 kg sulla panca piana. Da quando sono arrivato in Italia non posso andarci altrimenti i nostri preparator­i atletici mi guardano male».

INCONTRO CON ROCCHI. Ieri mattina alla Pinetina incontro con Gianluca Rocchi, consulente delle relazioni istituzion­ali tra Aia, Figc e Leghe nonché project leader Var. Si tratta di un summit necessario per avere la licenza nazionale. Rocchi ha dato spiegazion­i sul regolament­o (naturalmen­te anche sul Var e sul suo utilizzo) e ne è venuto fuori un dibattito durato un’ora. Poi l’ex arbitro ha pranzato con l’ad Marotta e gli altri dirigenti e ha visitato la rinnovata Pinetina. Ieri la squadra era divisa in due gruppi. Differenzi­ato per Perisic, Kolarov e Vidal, ma se il croato, in panchina contro il Cagliari, tornerà con gli altri già oggi pomeriggio o domani.

E Lukaku adesso vede lo scudetto «Continuiam­o così, abbiamo tutti fame»

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GETTY Lautaro Martinez, 23 anni, 47 reti con la maglia dell’Inter
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