Quarta sfida con le romene Italia avanti 2-1
fi delle donne del tennis, capaci di vincere quattro volte la Federation Cup, ed è storia di pochi anni fa. Negli sport esistono i cicli, oltre al caso: può succedere che un giovane talento dello sci decida di scegliere il tennis ed ecco Sinner... Adesso per noi è il momento di avere pazienza e lavorare, che è quello stiamo facendo. C’è uno sforzo importante sul settore giovanile, che avrà i suoi frutti. E questo malgrado non ci sia una base di ragazze interessate al tennis molto ampia, e tenendo conto anche dei problemi legati a questi mesi di lockdown, che si sono avvertiti maggiormente in campo femminile».
In che senso?
«Per esempio nell’attività internazionale, è indubbio che la WTA non sia riuscita ad organizzare lo stesso numero di tornei dell’ATP. Penso a ragazze come Pigato, Delai, giovani che hanno faticato a giocare in tornei adatti a loro per fare esperienza. Ma sono fiduciosa, i risultati arriveranno».
Quello di Cluj è il quarto incontro tra Italia e Romania. Siamo in vantaggio per 2-1, ma l’ultima sfida è datata 1997 (3-0 per le azzurre a Bari). Oggi il sorteggio, domani i primi due singolari, sabato altri due singolari e l’eventuale doppio.
LE CONVOCATE - Tathiana Garbin (sei vittorie e quattro sconfitte finora da capitana) ha chiamato Martina Trevisan (numero 99 WTA), Jasmine Paolini (104), Elisabetta Cocciaretto (111), Giulia Gatto-Monticone (169) e la debuttante Bianca
Turati (259). Cocciaretto è imbattuta in singolare, tre vittorie su altrettante partite giocate. La Romania della nuova capitana-giocatrice Monica Niculescu (quella che taglia tutti i colpi, ve la ricordate? Numero 173 WTA) si affida invece a Irina Bara (132, al debutto), Mihaela Buzarnescu (137) e Elena-Gabriela Ruse (168).
LE ALTRE SFIDE - Sono otto i play off di questo fine settimana, chi vince giocherà nel prossimo anno le qualificazioni per le finali del 2022. Oltre a Romania-Italia, sono in programma anche Polonia-Brasile, Gran Bretagna-Messico, Serbia-Canada, LituaniaIndia, Ucraina-Giappone, Argentina-Kazakistan e Olanda-Cina.