Handa-Buffon e la sfida di Rimini
Certo che si capisce ma mi sorge una curiosità: dove hai preso quella K? Ti chiami davvero semplicemente Sansoni o ti riferisci a un... avo famoso? A parte Ibra - ti dirò poi - mi hai fatto venire in mente un personaggio, un amico degli anni Sessanta che si chiamava Gino Sansoni e finimmo per chiamare Ginko Sansonik perché aveva sposato Angela Giussani, una delle autrici di “Diabolik” al quale la signora aveva opposto proprio Ginko, il poliziotto rivale. Gino era un bel personaggio, giornalista di qualità, un tipo affabile, estroso, brillante e anche permaloso con una bella storia un po’ politica (nato in Romagna, a Rocca San Casciano, zona mussoliniana...) e molto calcistica. E infatti lo conobbi negli anni d’oro dei rossoneri perché nel 1963 aveva creato “Forza Milan” (nella foto) inserendolo nella sua attività di editore di fumetti e ”storie proibite” che vendeva in edicola in busta chiusa con richiami avventurosi e erotici. Gino finì presto nell’aristocrazia calcintellettuale lombarda costituita dal “Club del Giovedì” che, capeggiato da Gianni Brera, si riuniva al ristorante “Riccione” (dove io pure fui) di Giuliano Metalli; facevano parte della compagnia Ottavio Missoni, Gino Veronelli e ricordo in particolare l’interista mio coetaneo Bruno Bolchi detto “Maciste”, storica Prima Figurina Panini.
Non so, caro Mario, cos’avrebbero detto al Club di Ibrahimovic ma essendo egli accusato di aver bevuto un bicchiere di rosso con l’oste milanese sarebbe stato lodato con brindisi a gogò. E Sansonik l’avrebbe sicuramente adottato come protagonista di una delle sue storie a fumetti con il titolo “Ibrahimovik” anche se oggi preferirei “Zlatank”, tipo Tatanka e simili. Ibra-Zlatank sarebbe diventato... quello che è oggi in realtà:
Caro Cucci, non mi piace scendere nel pettegolezzo ma il Sig. Ducci di comprovata fede nerazzurra, ha perso una ulteriore occasione per starsene zitto. Parla di nove scudetti juventini squallidi! O ha la memoria corta oppure è coerente con lo stile ben poco ortodosso del tifoso classico nerazzurro. Si sono appropriati ed attaccati ad uno scudetto... di cartone (2006) che qualsiasi società al mondo avrebbe rifiutato vista la manifesta inferiorità evidenziata dall’Inter in quel campionato (e non solo). Detto ciò, amici o nemici come prima. Del resto il
mondo è bello perché vario o .... avariato.
Rimini è piazza calcisticamente calorosa (non per la squadra locale, purtroppo) dove si affrontano anche nostri lettori con argomenti pepati e invettive varie. Amarcord - io, riminese - le fiammanti polemiche al Bar Sport Dovesi soprattutto fra gli interisti eredi di Giorgio Ghezzi da Cesenatico e gli juventini orgogliosi di Gino Stacchini da San Mauro Pascoli (lo storico primo fidanzato di Raffaella Carrà). Va tuttavia precisato che proprio a Rimini, debuttando in Serie B dopo Calciopoli, nel 2006, la Juve ebbe vita durissima. Ricchiuti segnò un gol... storico a Buffon. Pareggiando il gol di Matteo Paro ( l’unico della sua stagione juventina) segnato a... Handanovic. La lotta continua...