Svanberg d’Europa «Grazie a Sinisa»
Il centrocampista è uno dei rossoblù sotto osservazione Lo svedese è già in ritiro a Bastad, Skov Olsen si è guadagnato un posto nella sua Danimarca
Dal ritiro di Bastad, Mattias Svanberg ha detto che al Milan adesso non ci pensa. «Ho altri due anni di contratto con il Bologna, penso solo all’Europeo». I rossoblù d’Europa sono già sotto la lente d’ingrandimento. Il primo è proprio lui, Svanberg, che dopo aver disputato l’ultima partita di campionato contro la Juve si è subito aggregato alla Svezia. Il pensiero fisso è quello del campionato europeo, ma nella prima conferenza stampa, mercoledì, il centrocampista non ha potuto evitare domande sul suo futuro. L’interesse del Milan continua a essere forte, ed è chiaro che dovrà dare il massimo per avere ancora più l’attenzione dei principali club di A e, perché no, dei maggiori campionati. «Sono cresciuto sia come persona che come giocatore». Fondamentale il ruolo di Mihajlovic, ha detto Mattias, «mi ha fatto crescere in termini di autostima e carattere. Mi sento molto più fiducioso, e forse non più solo giovane. Posso contribuire con più forza». Non vede l’ora di giocare, ha continuato il bimbo d’oro, «ora non riesco a immaginare cosa significhi farlo di fronte a un pubblico, perché in un certo senso non ricordo l'ultima volta che l’abbiamo fatto».
SKOV OLSEN. Svanberg è solo uno dei ragazzi del Bologna in giro per il mondo. Il club osserva, molti di loro saranno la vera merce di scambio per fare il mercato. La dirigenza si augura di poter tenere le carte migliori, ma se un sacrificio andrà fatto non potrà che essere per uno dei migliori. Nel mazzo c’è anche Skov Olsen. Anche Andreas è finito nella lista dei giocatori per l’Europeo. Un posto nella Danimarca se l’è guadagnato qualche mese fa, durante le partite di Nations League. Gol, assist: lì il ct danese ha capito di poter contare su di lui. Il resto lo ha fatto il Bologna, e Mihajlovic in particolare. «Skov si è svegliato», aveva detto Sinisa dopo i gol di Andreas in nazionale. Skov Olsen è dunque l’osservato speciale, che in un certo senso ha vinto il duello con Riccardo Orsolini. Non solo il dualismo interno, quello per la maglia da titolare in Serie A. Ma anche quello legato alla nazionale. Ne è prova proprio la convocazione al prossimo Europeo, un sogno per Skov che era già stato protagonista con l’U21 ai campionati continentali nel 2019 in Italia.
VIGNATO. Di più. Antenne dritte per le condizioni di Takehiro Tomiyasu, il difensore giapponese non è al meglio. Il ct Hajime Moriyasu qualche ora fa in conferenza stampa ha spiegato che Tomiyasu salterà la sfida di qualificazione ai prossimi Mondiali contro la Birmania: «Vorrei parlare con il medico, ma non credo possa giocare la partita a questo punto». Tomi ha un problema al ginocchio, ma è da verificare. E dopo i precedenti (vedi la sfida contro la Mongolia che fu un guaio per Tomi, ebbe un problema muscolare), adesso tutti vogliono essere più cauti. Probabile che Tomi giochi la seconda gara, quella contro il Tagikistan. Ieri è arrivata la convocazione in Under20 per un altro gioiello del Bologna, Emanuel Vignato. Ancora niente U21, nonostante le prove strepitose giocate dal talento rossoblù nell’ultima parte di campionato. Sta lavorando con l’Argentina, invece, Nico Dominguez. Il centrocampista non è ancora al meglio, ma sta lavorando per la sfida contro il Cile. La Seleccion giocherà la sfida di qualificazione mondiale, e Nico vuole esserci. Nel Cile ci sarà anche Medel.
Tomiyasu non è al meglio e dovrà saltare la partita contro la Birmania