Ascoli, Sottil sì. Polito no
RISOLUZIONE CONSENSUALE COL DS DELLA SALVEZZA
E’ addio tra l’Ascoli e il direttore sportivo Ciro Polito. Ma sarà un divorzio consensuale. I motivi non sono espliciti, sicuramente ci sarà stata qualche divergenza di vedute tra il dirigente e la proprietà in relazione al programma tecnico per la prossima stagione, in ogni caso ci sono tutti i tempi tecnici per una pianificazione adeguata, in attesa che venga nominato il sostituto di Polito. Non ci saranno, invece, problemi per la permanenza del tecnico Andrea Sottil che è sì arrivato in bianconero su input di Polito, che ieri sera è stato ufficializzato. Il patron Pulcinelli, da parte sua, è stato molto chiaro. «Ci ho parlato ieri mattina (l’altroieri, ndc), era ben felice di partire con noi dall’inizio e io anche, perciò non vedo problemi». E infatti non ce ne sono stati, è arrivato il nuovo contratto col tecnico che si è detto orgoglioso di «essera a capo del nuovo progetto tecnico».
LA SQUADRA. E con lui lo zoccolo duro della squadra. Dai due estremi di assoluto spessore, cioè il portiere Nicola Leali e il centravanti Federico Dionisi, al centrocampista Dario Saric che, dopo un’annata strepitosa, è stato premiato con la convocazione della nazionale maggiore della Bosnia Erzegovina per la disputa delle due amichevoli contro Montenegro e Danimarca e potrebbe addirittura... giocare gli Europei, se verrà confermato nell’elenco definitivo. Poi ci sono i vari Bidaoui ed Eramo che sono garanzia di affidabilità. A chiudere la griglia dei confermati i difensori Quaranta e Avlonitis, mentre il trequartista marocchino naturalizzato tedesco, Abdelhamid Sabiri, grande rivelazione, ha troppo mercato per illudere la piazza che possa restare, ma... in compenso si presume che produrrà una bella plusvalenza che non guasta mai.