Murray: Gioco per emozionarmi. Amo le sfide
LO SCOZZESE PROTAGONISTA DEL COMMOVENTE DOCUMENTARIO “RESURFACING”
Da Biella a Londra, passando per Montpellier e Rotterdam. Dal challenger indoor piemontese (dal montepremi di 44mila euro) ai nobili Championships, edizione n.134, con in palio oltre 18 milioni di euro. Sono le tappe del Gran Tour di Andy Murray, stagione 2021. L’ennesimo tentativo dello scozzese di risalire il ranking mondiale, che ora lo vede oltre i primi 100 (n.118, per la precisione). Una via crucis lunga ormai 4 anni, raccontata nel documentario “Resurfacing”. Una testimonianza toccanmolto te, che ha persino commosso l’ultimo avversario di Murray, il tedesco Oscar Otte. Battuto nel secondo turno di Wimbledon, ancora sul Centre Court, dall’ex n.1 al mondo che oggi trova Denis Shapovalov. L’ennesimo appuntamento con il destino per capire se il suo bacino sofferente gli concederà mai di tornare ai livelli di un tempo. «I risultati che ottengo oggi sono in un certo senso più significativi di quelli che raggiungevo quando avevo 20 anni per via della mia condizione fisica. E poi sull’erba per me è ancora più difficile, perché manco da quattro anni».
Al Queen’s, due settimane fa,
Murray era stato sconfitto al secondo turno da Matteo Berettini, mostrandosi sconsolato al limite dell’apatia. L’esatto opposto dello spirito battagliero dei primi match sull’erba del SW19. «Continuo a giocare per vivere momenti entusiasmanti come quelli vissuti finora a Wimbledon. Ma anche perché sono un competitivo nato, mi piacciono le sfide, e mi piace vincere. Magari in molti ne dubitano, ma io credo di poter vincere ancora qualche match».
A 34 anni Murray è anche capace di volgere lo sguardo oltre la rete. E magari, come ha fatto nell’ultima conferenza stampa, attaccare il governo di Boris. Di contro si è complimentato con l’organizzazione degli Championships che ha riservato decine di biglietti gratuiti a medici, infermieri e persone che si sono distinte nella lotta contro il coronavirus. «Penso che l'intero Paese abbia capito l'importanza di queste persone - le parole di Murray -. E' fantastico che siano potute venire a vedere un po' di tennis. Spero che anche i politici capiscano che meritano di guadagnare di più. Hanno avuto l'1% di aumento del salario per via della pandemia? E' patetico. Hanno svolto un lavoro fantastico in questi mesi».