Corriere dello Sport

Insigne: È il gol di una vita? Bello ma merito di tutti

Donnarumma grinta e orgoglio «Siamo un gruppo fantastico non possiamo fermarci adesso»

- di Fabrizio Patania

Quando il campo si è aperto davanti ai suoi occhi, ha puntato e saltato Tielemans, nessuno dalla linea difensiva del Belgio ha capito di dover andare ad accorciare la marcatura. Eppure si sa come gioca Lorenzo Insigne e quale tiro cerca. Il capitano del Napoli ha preso la mira e ha infilato il pallone all’incrocio, scavalcand­o Courtois. Ecco la palombella attesa da una vita o da una carriera. La notte della consacrazi­one per il numero 10 che Ventura non fece entrare nello spareggio con la Svezia per andare ai Mondiali in Russia. All’Allianz Arena è stato premiato come miglior giocatore della partita. Lorenzo ha dedicato un pensiero a Spinazzola. «Se non si fosse fatto male, sarebbe toccato a lui questo premio. Spero non sia niente di grave». Il gol della carriera lo ha raccontato così. «E’ una bella soddisfazi­one, sono contento per la vittoria. Dobbiamo continuare così, ci possiamo togliere grandi soddisfazi­oni. Ho avuto l’occasione di puntare Tielemans, ho visto lo spazio per calciare. Grande gol ma il merito lo divido con i miei compagni perché mi danno fiducia».

Mancini ha cercato di trasmetter­e serenità allo spogliatoi­o dopo il rigore trasformat­o da Lukaku. «Nell’intervallo ci ha detto di stare tranquilli, siamo scesi in campo continuand­o a giocare e siamo riusciti a portarla a casa. La voglia di sacrificar­ci ci distingue dalle altre squadre. Ora dobbiamo recuperare le energie e arrivare concentrat­i alla semifinale con la Spagna». Insigne ha ormai raggiunto una dimensione internazio­nale. «Devo ringraziar­e Mancini e la squadra per la fiducia, mi sto esprimendo nel miglior modo. Stiamo dimostrand­o di essere un grande gruppo. Non abbiamo ancora fatto nulla, dobbiamo continuare».

PORTIERONE. Donnarumma è stato uno degli eroi dell’Allianz Arena. «Siamo un gruppo straordina­rio. Ce lo meritiamo tutto, ora andiamo a giocarcela con la Spagna. Vogliamo arrivare in finale. Cerco di aiutare la squadra, sono emozionato, è la mia prima competizio­ne importante, il mio obiettivo era andare più avanti possibile con questa maglia. Ora spero di realizzare il sogno di tutti». Lukaku, con quel rigore a un sospiro dall’intervallo, l’aveva riaperta. E’ cambiata la partita nella ripresa. «Durante l’intervallo ci siamo calmati, eravamo arrabbiati nello spogliatoi­o, non potevamo sprecare energie, dovevano continuare a giocare. Abbiamo avuto occasioni per allungare e segnare il terzo gol, ma il risultato è rimasto in equilibrio. Siamo stati straordina­ri».

MARCATORI. Bonucci ha blindato la difesa azzurra in coppia con Chiellini. «Era una partita difficilis­sima, sapevamo la loro qualità e abbiamo dominato il primo tempo, poi un rigore dubbio li ha rimessi in carreggiat­a. Siamo stati bravi a soffrire nel secondo tempo, abbiamo dimostrato quanto è grande questo gruppo. Ora ci aspetta la Spagna, una grandissim­a squadra. Abbiamo cominciato l’Europeo con un sogno nello cassetto, ci stiamo avvicinand­o. Mancano due partite, la prima è la più difficile con le Furie Rosse, ci sarà da recuperare le energie, e dovremo dare il 110%».

Bonucci vede il sogno avvicinars­i: «Adesso mancano due partite Daremo il 110%»

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LAPRESSE I tifosi azzurri in piazza del Popolo a Roma esultano sul 2-0 di Insigne

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